Risalente alla XVIII dinastia (o Nuovo Regno), presenta un cartiglio con il nome del faraone Thutmosis III (1504-1450 a.C.), figlio della donna raffigurata che lo mise da parte per governare ella stessa come faraone. È uno dei rari esempi di sfinge femminile e presenta dei danneggiamenti alle zampe e altri sul petto dovuti a dei colpi di martello. Venne ritrovata nel 1856 in Campo Marzio, zona che in epoca classica era destinata ai culti egizi e nota come Iseo Campense con il grande tempio dedicato a Iside e Serapide.

DA SAPERE: Per entrare in possesso di quest’opera il collezionista Giovanni Barracco dovette chiedere il permesso al re d’Italia.