La Madonna dei Palafrenieri
Flaminio, Parioli, Villa Borghese
- Artista: Caravaggio
- Dove: La Madonna dei Palafrenieri
- Realizzazione: 1605 - 1606
Il dipinto fu commissionato dalla Confraternita dei Palafrenieri per il proprio altare, dedicato a Sant'Anna, nella nuova basilica di San Pietro. L'opera rimase nella sede originaria solo pochi giorni, per essere poi trasferita nella chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri, e infine acquistata dal cardinale Borghese.###
L'opera rimase nella sede originaria solo pochi giorni, per essere poi trasferita nella chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri, e infine acquistata dal cardinale Borghese. Sono ancora incerte le cause della sua rimozione dall'altare: forse per motivi di decoro - vista la prorompente scollatura della Vergine e la nudità di un bambino non più in fasce - oppure per ragioni di carattere teologico, o più probabilmente per assecondare il desiderio di possesso del cardinale Borghese, nella cui collezione subito dopo il dipinto entrò a far parte. Caravaggio illustra il tema dell'Immacolata Concezione dipingendo la Vergine, simbolo della Chiesa, mentre schiaccia il serpente del Peccato aiutata dalla spinta del piede del Figlio. Accanto a loro, ma in posizione più distaccata, compare Sant'Anna, personificazione della Grazia: proprio questa apparente separazione della Grazia dall'opera di salvezza dell'umanità, in anni di acceso dibattito in seno alla Controriforma, poteva essere guardata con sospetto. Quali che furono i motivi reali, il cardinal nepote riuscì ad ottenere il dipinto per una cifra irrisoria.
L'opera rimase nella sede originaria solo pochi giorni, per essere poi trasferita nella chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri, e infine acquistata dal cardinale Borghese. Sono ancora incerte le cause della sua rimozione dall'altare: forse per motivi di decoro - vista la prorompente scollatura della Vergine e la nudità di un bambino non più in fasce - oppure per ragioni di carattere teologico, o più probabilmente per assecondare il desiderio di possesso del cardinale Borghese, nella cui collezione subito dopo il dipinto entrò a far parte. Caravaggio illustra il tema dell'Immacolata Concezione dipingendo la Vergine, simbolo della Chiesa, mentre schiaccia il serpente del Peccato aiutata dalla spinta del piede del Figlio. Accanto a loro, ma in posizione più distaccata, compare Sant'Anna, personificazione della Grazia: proprio questa apparente separazione della Grazia dall'opera di salvezza dell'umanità, in anni di acceso dibattito in seno alla Controriforma, poteva essere guardata con sospetto. Quali che furono i motivi reali, il cardinal nepote riuscì ad ottenere il dipinto per una cifra irrisoria.