Si tratta del monumento funebre a pianta circolare (87 metri di diametro e 44 in altezza) iniziato nel 27 a.C. sul modello di quelli di Alessandro Magno e di Mausolo re di Caria. Ottaviano Augusto vi fu sepolto nel 14 a.C., ma la struttura ospitò molte altre tombe della gens Iulia. Cadde in rovina in età tardo antica e nel corso dei secoli divenne una vigna, un anfiteatro e un auditorium. Negli anni 1936-38 venne liberato di tutte le strutture successive. In origine la struttura era costituita da una serie di muri concentrici; la parte centrale era dotata di cipressi con al centro la statua bronzea di Augusto, mentre l’ingresso era fiancheggiato da due obelischi.