Sorge sul luogo in cui, secondo una tradizione di V secolo, sarebbe stato decapitato l’apostolo Paolo e la sua testa, fece scaturire tre fonti dai punti in cui rimbalzò. Su un cimitero cristiano di III secolo nacque un luogo di culto nel secolo seguente. Gregorio Magno affidò l’area alla Basilica di San Paolo. Nel 1140 passò ai cistercensi, che qui fondarono la seconda abbazia in Italia secondo i dettami di San Bernardo, dopo quella di Chiaravalle a Milano. Per il Giubileo del 1600 vennero costruite le chiesa di Santa Maria Scala Coeli e di San Paolo. In età napoleonica fu soppressa; la ripresa del complesso si deve a Pio IX che nel 1867 la consegnò ai padri trappisti che bonificarono la zona e la occupano tuttora.