Museo del Tesoro di San Gennaro
San Lorenzo
- Dove: Museo del Tesoro di San Gennaro
- Indirizzo: Via Duomo 149
- Servizi:
Invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo e altro racchiude l’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro, in un percorso di capolavori lungo sette secoli che oggi è possibile ammirare intatto grazie all’opera meritoria della Deputazione. Molti degli oggetti esposti, infatti, sono stati salvati e preservati dai continui saccheggi ed espropri dell’epoca, riuscendo a giungere sino a noi integri, testimoni di una storia esemplare di finissimo artigianato che parte dal quattordicesimo secolo. Situato accanto al Duomo, sotto i portici, il Museo del tesoro di San Gennaro è un affascinante itinerario che consente al visitatore di ammirare la più importante collezione d'argenti al mondo, testimonianza dell’antica arte argentaria napoletana, lo straordinario e unico patrimonio artistico - culturale arricchito da capolavori d'inestimabile valore e di rara bellezza donati soprattutto da sovrani europei. Numerosissime sono state le dinastie, infatti, che hanno regnato su Napoli o che sono state ospitate nella città partenopea e che hanno in qualche modo lasciato, nel corso dei secoli, traccia ben visibile del loro passaggio attraverso doni preziosi. Un percorso davvero unico ed emozionante che comprende alcuni dei capolavori considerati tra i più ricchi e più importanti al mondo: il Calice d'oro, rubini, smeraldi e diamanti regalato da re Ferdinando IV, la pisside gemmata donata da re Ferdinando II, la croce episcopale di Re Umberto I di Savoia, ma soprattutto, la collana di San Gennaro ricca di doni dei sovrani europei, realizzata in 250 anni e la leggendaria Mitra con 3694 pietre preziose, considerata uno dei gioielli più preziosi al mondo. Dopo le splendide ed emozionanti sale espositive del Museo è poi possibile accedere alle Sacrestie, capolavori universali dell'arte; la Cappella dell’Immacolata, l’Antisacrestia e la Sacrestia della Cappella di San Gennaro, chiuse al pubblico per oltre quattro secoli, finalmente accessibili grazie al percorso museale, dove la Deputazione, nel corso dei secoli, si è adoperata di curare ogni particolare.