Tiziano Vecellio (Tiziano)
Pieve di Cadore 1490 ca - Venezia 27/08/1576
Non ci sono notizie attendibili sulla nascita di Tiziano, collocabile tra il 1485 e il 1490, e il suo trasferimento a Venezia agli inizi del Cinquecento. Qui le sue abilità tecniche lo fanno apprezzare da importanti famiglie portandolo alla commissione degli affreschi per il Fondaco dei Tedeschi (nel 1508, con Giorgione).
La straordinaria Assunta dei Frari (1516-1518) segna la sua definitiva affermazione nel panorama veneziano tanto che alla morte di Giovanni Bellini (1516) ottiene l’ambitissima carica di pittore ufficiale della Serenissima. Da questo momento la sua ascesa prosegue ininterrotta con commissioni da tutte le principali corti italiane: Urbino, Mantova, e poi Paolo III e i Farnese, per i quali si recherà a Roma nel 1545.
Le sue straordinarie qualità di ritrattista gli apriranno poi le porte dell’Europa, dalla Francia all’Impero che con Carlo V e poi Filippo II saranno i suoi più importanti e costanti committenti.
Capace di attraversare da protagonista tutto il Cinquecento con le sue suggestioni e i suoi drammi, concluderà la sua carriera con opere modernissime come la Pietà dell’Accademia (1576), realizzate con tocchi veloci e caratterizzate da un non-finito che lo avvicina all’altro grande artista del secolo: Michelangelo.
Le opere
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Pinacoteca Ambrosiana
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Ritratto del conte Antonio Porcia
Pinacoteca di Brera -
San Girolamo penitente nel deserto
Pinacoteca di Brera