Tranquillo Cremona

Pavia 1837 - Milano 1878

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Dopo aver compiuto l’apprendistato nelle bottega della sua città, si trasferisce a Venezia per frequentare l’Accademia. Rimane colpito soprattutto dalla ricchezza cromatica delle tele venete e dalla tendenza al dissolvimento delle forme dell’opera dell’ultimo Tiziano. Nel 1859 frequenta l’Accademia di Brera a Milano, dove Hayez l’orienta verso la pittura di storia. Frequenta gli artisti e i letterati della Scapigliatura milanese, e il suo stile ne risente assumendo caratteristiche sentimentalistiche spesso oggetto di aspre critiche nelle esposizioni di Brera. Le sue opere sono caratterizzate da un’atmosfera impalpabile, dove le figure sono quasi prive di contorni. Con questo stile esegue anche numerosi ritratti.  Socio onorario dell’Accademia di Brera dal 1874, torna nella sua città natale a dirigere la Scuola d’Arte, ma muore precocemente forse per avvelenamento dovuto alla tossicità delle vernici utilizzate.



Le opere