Era il 1938 quando Re Vittorio Emanuele III inaugurava la mostra "Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo" al Castello Visconteo di Pavia. Iprotagonisti di quell'evento tornano oggi nello stesso luogo, "Tranquillo Cremona e la Scapigliatura", un omaggio ad una delle più importanti correnti artistiche italiane dell'Ottocento, partendo dalla ricerca del nuovo linguaggio stilistico da parte di Tranquillo Cremona, nato a Pavia e formatosi alla Civica Scuola di Pittura della città.
Dalla letteratura alla musica, dalla pittutra alla scultura, in mostra le opere degli Scapigliati più rappresentativi dello spirito del loro mondo variegato e anticonvenzionale.
Un progetto di ViDi con il Comune di Pavia a cura di Simona Bartolena e Susanna Zatti, alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia fino al 5 giugno 2016.
Per saperne di più:
- Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
- Racconti scapigliati
LAURA BELLUCCI | 26 aprile 2016
Dalla letteratura alla musica, dalla pittutra alla scultura, in mostra le opere degli Scapigliati più rappresentativi dello spirito del loro mondo variegato e anticonvenzionale.
Un progetto di ViDi con il Comune di Pavia a cura di Simona Bartolena e Susanna Zatti, alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia fino al 5 giugno 2016.
Per saperne di più:
- Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
- Racconti scapigliati
LAURA BELLUCCI | 26 aprile 2016
FOTO
Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
Tranquillo Cremona, High Life (a Piquant Conversation), 1876-1877, Acquarello su carta toccato a guazza, 52 x 36,5 cm, Milano, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco
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