Venezia Contemporanea: luci e colori dell’arte

Antonio Saporito, Forma geometrica, 2006, acrilico e alluminio su legno, cm. 70x50

 

Dal 09 Settembre 2018 al 23 Settembre 2018

Venezia

Luogo: Palazzo Albrizzi Capello

Indirizzo: Cannaregio, F.ta San Andrea 4118

Enti promotori:

  • Associazione Culturale Galleria Folco
  • Pinacoteca Palazzo delle Arti Beltrani
  • Museo Ugo Guidi
  • Associazione Culturale Italo-Tedesca – Venezia
  • Goethe Institut di Venezia

Sito ufficiale: http://www.antoniosaporito.it/home/mostre/biennale-venezia-arte-2018



In occasione della Biennale Internazionale di Architettura, della Mostra Internazionale del Cinema, della Venice Glass Week e del Festival della Musica, Italia Arte, Museo MIIT e Galleria Folco curano e organizzano la mostra in due sessioni “Venezia in Biennale” e “Venezia Contemporanea: luci e colori dell’arte”. La mostra viene organizzata nell’ambito del Primo Anno Europeo del Patrimonio Culturale al quale il Museo MIIT aderisce con i suoi appuntamenti espositivi del 2018. “Venezia Contemporanea: luci e colori dell’arte” fa parte della 2° sessione di questo evento artistico parallelo alla Biennale Venezia Arte 2018.

Dal 9 al 23 settembre 2018 a Palazzo Albrizzi Capello, sede del Padiglione del Guatemale della Biennale di Architettura 2018, con il Patrocinio dell’Associazione Culturale italo-tedesca e del Goethe Institut di Venezia, la mostra presenterà alcuni importanti artisti selezionati da curatori, galleristi, critici, storici dell’arte e giornalisti del Comitato Scientifico del Museo MIIT di Torino.
Tra le opere selezionate, in esposizione alcuni tra i lavori più significativi della lunga carriera artistica del pittore scultore contemporaneo Antonio Saporito.

Già alla sua terza esperienza alla Biennale di Venezia e presente nelle più importanti mostre d'arte europee e nel mondo, Antonio Saporito può essere considerato oggi uno degli interpreti più autorevoli del panorama artistico italiano.

I riferimenti all' esperienza con Lucio Fontana, allo spazialismo e all’ astrattismo geometrico contemporaneo fanno del suo percorso artistico, legato essenzialmente alla materia, una ricerca che sceglie la via dell’astrazione utilizzando materiali metallici.

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