AMIEX - Art&Museum International Exhibithion Xchange
Dal 11 Marzo 2014 al 12 Marzo 2014
Torino
Luogo: Centro Congressi Lingotto
Indirizzo: via Nizza 294
Enti promotori:
- Fondazione Industria e Cultura
Telefono per informazioni: +39 011 505900
E-Mail info: info@artmuseumex.com
Sito ufficiale: http://www.artmuseumex.com
Sarà Dario Franceschini, Ministro dei beni e attività culturali e turismo, ad aprire AMIEX – Art&Museum International Exhibithion Xchange, la prima borsa internazionale delle mostre in programma a Torino i prossimi 11 e 12 marzo.
Il Ministro ha accolto l’invito di Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione Industria e Cultura, promotrice dell’evento, e di Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino e sede scelta per il debutto del primo culture stock exchange al mondo.
AMIEX è promosso da Fondazione Industria e Cultura, costituita da Confcultura, Servizi Innovativi e Tecnologici e Federturismo, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere e con la partnership istituzionale del Comune di Torino.
AMIEX è un innovativo marketplace europeo in cui il mondo della cultura e quello dell’impresa si incontrano per sviluppare, scambiare o co-produrre eventi culturali ed esposizioni: un incontro tra operatori che va nella stessa direzione indicata dal Ministro, che nelle sue prime dichiarazioni ha sottolineato come sia fondamentale un dialogo tra pubblico e privato.
Franceschini interverrà nella conferenza di apertura (ore 10 martedì 11 marzo, Centro Congressi del Lingotto di Torino) insieme a Patrizia Asproni, Piero Fassino e Regis Faure, Direttore generale di GL events Italia-Lingotto Fiere.
Tra gli altri seguiranno, nella stessa mattinata, la presentazione della ricerca sull’andamento del mercato delle mostre italiano nel 2012e gli interventi di due degli ospiti internazionali: Shaika Nasser Al-Nassr, direttrice delle mostre del Museum of Islamic Art di Doha (Qatar) e Bian Wei, direttore del Pringe Kung’s Palace Museum di Pechino (Cina).
AMIEX è un evento di filiera in cui si daranno infatti appuntamento i principali operatori pubblici e privati, nazionali e internazionali del settore dell’arte, della cultura, dei musei e dei servizi ad essi collegati.
Non si tratta di una fiera, di un salone o tantomeno di un festival ma di un format 2.0 che supera la visione tradizionale dell’appuntamento tra operatori del settore. AMIEX si sviluppa lungo due linee principali, due vere e proprie “anime” strettamente connesse tra loro: il business matching e i workshop.
Nel business matching domanda e offerta nazionale e internazionale del settore si incontrano in un luogo fisico e su una piattaforma virtuale. Sono previsti momenti one to one e aree dedicate agli incontri one-to-many, oltre a business lounge dove dare corso a un appuntamento prendendo comodamente un caffè.
I workshop di AMIEX danno spazio alla formazione e al confronto. I due giorni di lavoro saranno animati da incontri dedicati ai temi più innovativi e dibattuti del settore con la presentazione di case history italiane e internazionali: dal crowdfunding all’edutainment, dal marketing culturale al rapporto tra mostre e mercato. Le case history internazionali sono Museum of Islamic Arts del Qatar, Prince Kung’s Palace di Pechino, Museos Universitarios de la UNAM di Città del Messico, Rjiksmuseum di Amsterdam, Universcience di Parigi, Museo della Culture di Lugano, Zuiderzee Museum di Enkhuizen, International Committee of Exhibition di ICOM. Tra le case history di musei e progetti italiani troviamo Mibact, MART di Rovereto, Fondazione dei Musei Civici di Venezia, Museo Internazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, MUSE - Museo della scienza di Trento, Palazzo Madama, Fondazione dei Musei Senesi, Musei Civici di Pesaro, la mostra Pixar.
È indubbio che AMIEX intercetta e raccoglie la richiesta degli operatori culturali, che da tempo manifestano l’esigenza di fare sistema e di confrontarsi in momenti dedicati. L’ambito delle mostre in particolare, secondo una recente analisi, ha retto l’impatto della crisi economica rimanendo in piedi nonostante le difficoltà; un segnale importante di un mercato da valorizzare.
AMIEX dedica un’attenzione particolare a tutto ciò che si trova al di là del confine nazionale: sono presenti alla rassegna un selezionato numero di realtà museali ed espositive internazionali che portano il loro punto di vista e saranno parte attiva dell’evento.
Infine un’attenzione agli operatori culturali del futuro con il programma AMIEX4young che prevede facilitazioni e attività specifiche per i più giovani che si avvicinano a questo settore produttivo e che già stanno svolgendo un percorso in questo senso presso alcune realtà partner di AMIEX.
La prima edizione si svolge a Torino, città che ha fatto delle strategie culturali uno dei punti di forza nel proprio processo di trasformazione, percorso che ha cambiato fortemente il territorio divenuto oggi un modello internazionale.
AMIEX avrà cadenza annuale.
Con il patrocinio di
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero dell’Interno, Città di Torino, ENIT, British Council, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Consolato di Germania a Milano, GAI – Giovani Artisti Italiani.
Partner istituzionali
ICOM, FERPI, Museumvereniging (Associazione dei Musei olandesi), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Museimpresa, Camera di commercio industria artigiano e agricoltura di Torino, Turismo Torino e Provincia
Media partner
Gruppo Sole24Ore, Il Giornale dell’Arte, Artribune, Skart, Quotidiano Arte.it
Partner tecnici
Fondazione Fitzcarraldo, IED – Accademia di Belle Arti Aldo Galli
Il Ministro ha accolto l’invito di Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione Industria e Cultura, promotrice dell’evento, e di Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino e sede scelta per il debutto del primo culture stock exchange al mondo.
AMIEX è promosso da Fondazione Industria e Cultura, costituita da Confcultura, Servizi Innovativi e Tecnologici e Federturismo, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere e con la partnership istituzionale del Comune di Torino.
AMIEX è un innovativo marketplace europeo in cui il mondo della cultura e quello dell’impresa si incontrano per sviluppare, scambiare o co-produrre eventi culturali ed esposizioni: un incontro tra operatori che va nella stessa direzione indicata dal Ministro, che nelle sue prime dichiarazioni ha sottolineato come sia fondamentale un dialogo tra pubblico e privato.
Franceschini interverrà nella conferenza di apertura (ore 10 martedì 11 marzo, Centro Congressi del Lingotto di Torino) insieme a Patrizia Asproni, Piero Fassino e Regis Faure, Direttore generale di GL events Italia-Lingotto Fiere.
Tra gli altri seguiranno, nella stessa mattinata, la presentazione della ricerca sull’andamento del mercato delle mostre italiano nel 2012e gli interventi di due degli ospiti internazionali: Shaika Nasser Al-Nassr, direttrice delle mostre del Museum of Islamic Art di Doha (Qatar) e Bian Wei, direttore del Pringe Kung’s Palace Museum di Pechino (Cina).
AMIEX è un evento di filiera in cui si daranno infatti appuntamento i principali operatori pubblici e privati, nazionali e internazionali del settore dell’arte, della cultura, dei musei e dei servizi ad essi collegati.
Non si tratta di una fiera, di un salone o tantomeno di un festival ma di un format 2.0 che supera la visione tradizionale dell’appuntamento tra operatori del settore. AMIEX si sviluppa lungo due linee principali, due vere e proprie “anime” strettamente connesse tra loro: il business matching e i workshop.
Nel business matching domanda e offerta nazionale e internazionale del settore si incontrano in un luogo fisico e su una piattaforma virtuale. Sono previsti momenti one to one e aree dedicate agli incontri one-to-many, oltre a business lounge dove dare corso a un appuntamento prendendo comodamente un caffè.
I workshop di AMIEX danno spazio alla formazione e al confronto. I due giorni di lavoro saranno animati da incontri dedicati ai temi più innovativi e dibattuti del settore con la presentazione di case history italiane e internazionali: dal crowdfunding all’edutainment, dal marketing culturale al rapporto tra mostre e mercato. Le case history internazionali sono Museum of Islamic Arts del Qatar, Prince Kung’s Palace di Pechino, Museos Universitarios de la UNAM di Città del Messico, Rjiksmuseum di Amsterdam, Universcience di Parigi, Museo della Culture di Lugano, Zuiderzee Museum di Enkhuizen, International Committee of Exhibition di ICOM. Tra le case history di musei e progetti italiani troviamo Mibact, MART di Rovereto, Fondazione dei Musei Civici di Venezia, Museo Internazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, MUSE - Museo della scienza di Trento, Palazzo Madama, Fondazione dei Musei Senesi, Musei Civici di Pesaro, la mostra Pixar.
È indubbio che AMIEX intercetta e raccoglie la richiesta degli operatori culturali, che da tempo manifestano l’esigenza di fare sistema e di confrontarsi in momenti dedicati. L’ambito delle mostre in particolare, secondo una recente analisi, ha retto l’impatto della crisi economica rimanendo in piedi nonostante le difficoltà; un segnale importante di un mercato da valorizzare.
AMIEX dedica un’attenzione particolare a tutto ciò che si trova al di là del confine nazionale: sono presenti alla rassegna un selezionato numero di realtà museali ed espositive internazionali che portano il loro punto di vista e saranno parte attiva dell’evento.
Infine un’attenzione agli operatori culturali del futuro con il programma AMIEX4young che prevede facilitazioni e attività specifiche per i più giovani che si avvicinano a questo settore produttivo e che già stanno svolgendo un percorso in questo senso presso alcune realtà partner di AMIEX.
La prima edizione si svolge a Torino, città che ha fatto delle strategie culturali uno dei punti di forza nel proprio processo di trasformazione, percorso che ha cambiato fortemente il territorio divenuto oggi un modello internazionale.
AMIEX avrà cadenza annuale.
Con il patrocinio di
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero dell’Interno, Città di Torino, ENIT, British Council, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Consolato di Germania a Milano, GAI – Giovani Artisti Italiani.
Partner istituzionali
ICOM, FERPI, Museumvereniging (Associazione dei Musei olandesi), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Museimpresa, Camera di commercio industria artigiano e agricoltura di Torino, Turismo Torino e Provincia
Media partner
Gruppo Sole24Ore, Il Giornale dell’Arte, Artribune, Skart, Quotidiano Arte.it
Partner tecnici
Fondazione Fitzcarraldo, IED – Accademia di Belle Arti Aldo Galli
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