Giancarla Frare. Bestiario fantastico Hic sunt leones
Dal 05 Maggio 2014 al 30 Maggio 2014
Roma
Luogo: AOCF58 - Galleria Bruno Lisi
Indirizzo: via Flaminia 58
Orari: dal lunedì al venerdì ore 17-19.30
Curatori: Francesca Gallo
Telefono per informazioni: +39 06 4465042
E-Mail info: giancarlafrare1@alice.it
Sito ufficiale: http://www.giancarlafrare.it
Giancarla Frare (1950) spazia dall’incisione alla pittura, mescolando la vena figurativa con quella astratta, a cui si aggiungono sovente innesti fotografici. Veneta di nascita e romana da anni, Frare si è formata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, coltivando un segno che le ha assicurato grande visibilità nelle Biennali della Grafica, nei musei internazionali e nelle collezioni pubbliche italiane.
Nella personale Hic sunt leones, Frare espone un ciclo di lavori inediti (china e pigmenti naturali su carta, e innesti fotografici) ispirati alla scultura dell’Abbazia di Trisulti che, come un fantasma di antico lignaggio, presidia la piazza di Collepardo. Il leone, figura mostruosa dell’immaginario medievale, si erge a difesa della città ed è, al contempo, simbolo di una forza contenuta.
La serie del Bestiario fantastico, infatti, prosegue lungo una linea che connota la ricerca di Giancarla Frare, cioè il dialogo con il passato e le sue vestigia: sono note, ad esempio, le fotografie di angoli del Palatino incastonate in uno spazio mentale, o le allegorie barocche corrose da profondi e violenti chiaroscuri che consumano l’immagine, quasi quest’ultima fosse passata attraverso un flusso magmatico, per riemergerne solo parzialmente e distorta.
Hic sunt leones, quindi, allude al pericolo di sporgersi oltre il noto, al rischio di avventurarsi in territori sconosciuti, che ormai sono forse più quelli della mente e della memoria, visto che l’uomo contemporaneo si è dotato di dispositivi di visione, orientamento e controllo globali.
Di origine veneta, Giancarla Frare si è formata alle Accademie di Napoli, Urbino e Venezia. Presente dal 79 al 1987 con continuità nelle mostre organizzate dala Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, ha vinto, neI 1981, la Borsa di Studio del Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Ha realizzato una ininterrotta attività espositiva che la vede presente in mostre individuali e di gruppo in Italia, Europa, America, Medio ed Estremo Oriente. Tra le mostre personali più significative: 1983, Museo di Ca’ Pesaro, Venezia; 1987, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; 1990, Musei Civici di Corno, S. Francesco (mostra antologica a cura di Enrico Crispolti); 1997, Galleria Civica di Palazzo Crepadona, Belluno (mostra antologica a cura di Flaminio Gualdoni); 2002, Galleria Giulia, Roma; 2005, Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, Forum Austriaco di Cultura Roma, Sala d'Aspetto Reale (Musei Civici) Monza, Galerie Libre Cours Bruxelles; 2006, Galerie im Traklhaus, Salzburg, Istittuto Italiano di Cultura, Vienna, Leopold Franzens Universität, Innsbruck; 2007, Kro Art Gallery e Istituto Italiano di Cultura, Vienna; 2008, Galleria Civica di Palazzo Crepadona, Cubo di Mario Botta, Belluno; 2009, Musei Civici di Massa Marittima, Palazzo dell'Abbondanza; 2011, Museo Civico di Bassano del Grappa; 2012, Istituto Nazionale per la Grafica, Palazzo Poli, Roma; 2014, Galleria Aleandri Arte Moderna, Roma Tra le diffuse partecipazioni collettive: 1983, Museo dell'Immagine e del Suono, San Paolo del Brasile; 1984, Biennale di San Paolo del Brasile; 1995 e 1997, Biennali Internazionali di Lubiana; 1996, Museo Barracco, Roma; 1997, Modern Art Museum, Portland, USA; 1997, Museo di Haifa, Israele;1997 e 2003, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma; 2000, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; 2000 e 2003, Triennali Internazionali del Cairo; 2001, Museo da Agua, Lisbona, Musei di Arte Contemporanea di Rabat, Tunisi e Akenaton Art Center, Il Cairo; 2004, The Nyavaran Foundation Teheran; 2007, Miart Milano, Art Fair Zurich, KunstArt Bozen, Kro Art Gallery Wien; 2008, Museo di Arte Contemporanea di Erice; 2009, Musei Civici di Bassano del Grappa, Biennale Internazionale di Grafica (1° Premio), 2009m Fondazione Umberto Mastroianni Arpino, 2009, Istituto Italiano di Cultura, New Delhi; 2010, V Bienal Interncional de Gravura do Douro, Portogallo; 2011, Jaffa Old Museum of Antiquities,Tel Aviv; 2013, Biennale Internazionale di Uzice, Serbia, Global Print 2013, Portogallo Le opere di Giancarla Frare sono presenti nelle collezioni permanenti di musei e fondazioni in Europa e America.Tra le piu' significative : Graphishe Sammlung Albertina, Vienna; Museo del Castello Sforzesco, Milano; Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Istituto Nazionale per La Grafica, Roma; Museo di Ca’ Pesaro, Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Portland Art Museum, USA; Musei Civici di Bassano del Grappa, Museo Remondini; Museu Do Douro, Portogallo; Galleria Civica di Uzice, Serbia; Galleria degli Uffizi, Firenze, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.
Nella personale Hic sunt leones, Frare espone un ciclo di lavori inediti (china e pigmenti naturali su carta, e innesti fotografici) ispirati alla scultura dell’Abbazia di Trisulti che, come un fantasma di antico lignaggio, presidia la piazza di Collepardo. Il leone, figura mostruosa dell’immaginario medievale, si erge a difesa della città ed è, al contempo, simbolo di una forza contenuta.
La serie del Bestiario fantastico, infatti, prosegue lungo una linea che connota la ricerca di Giancarla Frare, cioè il dialogo con il passato e le sue vestigia: sono note, ad esempio, le fotografie di angoli del Palatino incastonate in uno spazio mentale, o le allegorie barocche corrose da profondi e violenti chiaroscuri che consumano l’immagine, quasi quest’ultima fosse passata attraverso un flusso magmatico, per riemergerne solo parzialmente e distorta.
Hic sunt leones, quindi, allude al pericolo di sporgersi oltre il noto, al rischio di avventurarsi in territori sconosciuti, che ormai sono forse più quelli della mente e della memoria, visto che l’uomo contemporaneo si è dotato di dispositivi di visione, orientamento e controllo globali.
Di origine veneta, Giancarla Frare si è formata alle Accademie di Napoli, Urbino e Venezia. Presente dal 79 al 1987 con continuità nelle mostre organizzate dala Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, ha vinto, neI 1981, la Borsa di Studio del Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Ha realizzato una ininterrotta attività espositiva che la vede presente in mostre individuali e di gruppo in Italia, Europa, America, Medio ed Estremo Oriente. Tra le mostre personali più significative: 1983, Museo di Ca’ Pesaro, Venezia; 1987, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; 1990, Musei Civici di Corno, S. Francesco (mostra antologica a cura di Enrico Crispolti); 1997, Galleria Civica di Palazzo Crepadona, Belluno (mostra antologica a cura di Flaminio Gualdoni); 2002, Galleria Giulia, Roma; 2005, Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, Forum Austriaco di Cultura Roma, Sala d'Aspetto Reale (Musei Civici) Monza, Galerie Libre Cours Bruxelles; 2006, Galerie im Traklhaus, Salzburg, Istittuto Italiano di Cultura, Vienna, Leopold Franzens Universität, Innsbruck; 2007, Kro Art Gallery e Istituto Italiano di Cultura, Vienna; 2008, Galleria Civica di Palazzo Crepadona, Cubo di Mario Botta, Belluno; 2009, Musei Civici di Massa Marittima, Palazzo dell'Abbondanza; 2011, Museo Civico di Bassano del Grappa; 2012, Istituto Nazionale per la Grafica, Palazzo Poli, Roma; 2014, Galleria Aleandri Arte Moderna, Roma Tra le diffuse partecipazioni collettive: 1983, Museo dell'Immagine e del Suono, San Paolo del Brasile; 1984, Biennale di San Paolo del Brasile; 1995 e 1997, Biennali Internazionali di Lubiana; 1996, Museo Barracco, Roma; 1997, Modern Art Museum, Portland, USA; 1997, Museo di Haifa, Israele;1997 e 2003, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma; 2000, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; 2000 e 2003, Triennali Internazionali del Cairo; 2001, Museo da Agua, Lisbona, Musei di Arte Contemporanea di Rabat, Tunisi e Akenaton Art Center, Il Cairo; 2004, The Nyavaran Foundation Teheran; 2007, Miart Milano, Art Fair Zurich, KunstArt Bozen, Kro Art Gallery Wien; 2008, Museo di Arte Contemporanea di Erice; 2009, Musei Civici di Bassano del Grappa, Biennale Internazionale di Grafica (1° Premio), 2009m Fondazione Umberto Mastroianni Arpino, 2009, Istituto Italiano di Cultura, New Delhi; 2010, V Bienal Interncional de Gravura do Douro, Portogallo; 2011, Jaffa Old Museum of Antiquities,Tel Aviv; 2013, Biennale Internazionale di Uzice, Serbia, Global Print 2013, Portogallo Le opere di Giancarla Frare sono presenti nelle collezioni permanenti di musei e fondazioni in Europa e America.Tra le piu' significative : Graphishe Sammlung Albertina, Vienna; Museo del Castello Sforzesco, Milano; Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Istituto Nazionale per La Grafica, Roma; Museo di Ca’ Pesaro, Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Portland Art Museum, USA; Musei Civici di Bassano del Grappa, Museo Remondini; Museu Do Douro, Portogallo; Galleria Civica di Uzice, Serbia; Galleria degli Uffizi, Firenze, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe.
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