Chiara Montenero. Raccontamenti 2

Opera di Chiara Montenero

 

Dal 10 Gennaio 2018 al 02 Febbraio 2018

Roma

Luogo: SpazioCima

Indirizzo: via Ombrone 9

Telefono per informazioni: +39 06 85302973

E-Mail info: info@spaziocima.it

Sito ufficiale: http://www.spaziocima.it



Libri come tele d’arte, parole che diventano pennellate, allegorie che diventano virgole di colore. La carta prende vita nelle opere della poetessa e scrittrice Chiara Montenero, prima artista italiana ad aver esposto al Museo del Bardo di Tunisi, il cui stile si presenta unico al mondo. L'artista plasma i grandi classici della letteratura reinterpretandoli alla luce della pittura, con un’arte visiva che diventa nuova esperienza di sintassi e di contenuti, di emozioni e di linguaggi. Da Moby Dick di Melville al Canto di Natale di Dickens, dall’Odissea di Omero agli Ossi di Seppia di Montale, proseguendo tra Cime Tempestose e Notti Bianche: la letteratura si fa arte e si mostra attraverso gli occhi e il cuore dell’artista.

"Raccontamenti 2" è il nome della nuova mostra di Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, Roma, che inaugurerà domani, mercoledì 10 gennaio (vernissage ore 18:30), e proseguirà sino a venerdì 2 febbraio. La mostra, curata da Irene Niosi e organizzata da Roberta Cima, è a ingresso libero, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Circa venticinque le opere in esposizione, prevalentemente acrilici su tela, di vari formati. Una parte del ricavato ottenuto dalla vendita delle opere sarà devoluto alla onlus Kenya. Insiemeperdonare.
 
LE OPERE IN MOSTRA - In questo continuo artificio compositivo, proprio del suo stile, la figura geometrica del quadrato è protagonista: una costante, un marchio di fabbrica, esaltato dall’uso dei colori, spesso non più di tre, dalla tavolozza dei blu e dei rossi, e che si contrappone al turbinio di segni accennati, forse lettere incompiute. Il tutto tenuto insieme da una costante elegante raffinatezza formale.  “C’è un rigore e una pulizia in quel quadrato, – dichiara Irene Niosi, curatrice della mostra - “anima igienica” diceva Lorca a proposito di Dalì. Certo è che ci pone un dubbio. Forse quel quadrato non è altro che un cuore troppo grande, il cuore deformato di Chiara: un cuore colmo d’amore”.
 
Un forse che non trova risposte se non nella domanda stessa. Un dubbio che l’artista non combatte, ma con cui convive. Non soluzioni ma emozioni, non sentieri univoci ma turbinii contrastanti. Dopotutto, come la stessa artista sottolinea, “l’arte è l’indefinibile. È negli occhi di chi la osserva, la legge, l’ascolta, la sente. Il mio percorso  inizia dalla scrittura, dall’emozione che si fa inchiostro e prosegue nelle mie mani inconsapevoli che disegnano segni di colore sulla tela candida del mio io imprigionato nelle sue stesse catene”.
 
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, giornalista, ha collaborato con importanti testate giornalistiche quali Cahiers d’Art, Il Giornale, La Stampa, Il Tempo, Mercedes Magazine, Investire. Nel 1996 la Marsilio Editori ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Angeli in Ascensore, con l’introduzione di Alberto Bevilacqua. Nel 2009 la Casa Editrice Kimerik ha pubblicato la sua seconda raccolta di versi, Fragilità Indistruttibili. Nel 2010 la Lithos Editrice ha pubblicato il suo saggio, Ambivalenze - Ritratto di Arnold Wesker dalla A alla W, pubblicato nel 2012 nel Regno Unito dalla Oberon Books.
 
E’ autrice di soggetto e sceneggiatura del cortometraggio Noiseless Hotel, premiato nel 2007 al Festival del Cinema di Napoli e a quello di Reggio Calabria. Nel 2013 la casa editrice Kimerik ha pubblicato la sua raccolta di poesie haiku Oltre l’Altrove. Nel 2017 la casa editrice Kimerik ha pubblicato La sua raccolta di favole e racconti Raccontamenti. Ha iniziato a dipingere nel 2012. Ha partecipato ad alcune collettive a Todi, Montefalco, Hammamet; le personali a Otranto, Lecce, Spoleto, Hammamet e Tunisi. 

Lunedì 22 gennaio alle ore 19:00, sarà presentato il nuovo libro dell’artista e scrittrice, “Raccontamenti”, edito da Kimerik. Si tratta di una raccolta di favole e di racconti, destinata non solo ai bambini, ma anche a tutti quegli adulti che non hanno smarrito lo "stupore infantile Zolliano".

Introdurrà lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Giammusso. La serata si impreziosirà delle letture di Michela Andreozzi, in scena fino al 28 gennaio al Teatro la Cometa di Roma con Maledetto Peter PanPino Ammendola, che inizierà a febbraio le riprese del film A. N. I. M. A., Edoardo Siravo, attualmente impegnato nella tournée teatrale di L'uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, Leonardo Iacuzio , a breve protagonista di puntata della fiction televisiva “L’allieva 2”.

SINOSSI DEL LIBRO - Come scrive l'Autrice nell'introduzione: "Ci vuole coraggio. Il coraggio di deflorare questo candido foglio di carta con parole sporche di vita. Parole per sfogare la nostra rabbia, per ingannare il nostro silenzio, per distrarre la nostra solitudine. Parole che, una volta scritte, non potremo disconoscere. Eppure la tentazione di leggerci, di recitarci nei panni di qualcun altro per poi poterci giudicare e farci giudicare diversi è una vanità alla quale non sappiamo sottrarci. Così, come in un puzzle, scegliamo pazientemente le parole giuste che, una volta incastrate una nell'altra, raccontino la nostra storia. Povere parole, conservate sotto vuoto come sardine in scatola, nella melma della nostra mente distratta! Alcune, le più furbe, riescono a venire alla luce, a distendere la propria ombra sul marciapiede affollato di voci straniere. Altre, le più ingenue, rimangono in attesa sulla soglia, con l'abito stirato e le scarpe lucide. Come attori, aspettano emozionate dietro le quinte di varcare il palcoscenico per recitare la propria parte. In fondo cos'è la Vita se non un susseguirsi di parole?”


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