Caterina Morigi. Sectilia
Dal 17 Febbraio 2022 al 13 Marzo 2022
Roma
Luogo: Curva Pura
Indirizzo: Via Giuseppe Acerbi 1A
Orari: su appuntamento
Curatori: Irene Angenica
Telefono per informazioni: +39 3314243004
E-Mail info: curvapura@gmail.com
Il giorno 17 febbraio 2022 Curva Pura presenta la mostra personale Sectilia di Caterina Morigi, a cura di Irene Angenica.
Sectilia è ispirata alle texture lapidee e all’immaginario archeologico romano: le opere in mostra prendono origine dall'antica tecnica artistica, utilizzata in epoca romana, per la realizzazione di pavimentazioni e decorazioni murarie a intarsio. È una serie di sette elementi realizzate dall’artista attraverso la tecnica tradizionale piemontese del marmo artificiale di Rima, tecnica in cui la texture marmorea viene ricreata attraverso degli impasti di gesso, pigmenti e colla animale. Le forme derivano dai corpi nudi di piccole dimensioni spesso raffigurati nelle decorazioni parietali, che l’artista ingrandisce quasi su scala uno a uno conferendogli un’importanza sacra, statuaria.
Per la mostra Sectilia si è voluta dare una doppia lettura del corpo di lavori: quello di resto archeologico, all’ingresso dello spazio, e quella di opera sacra, nella nicchia in fondo alla galleria. Questa necessità allestitiva nasce dalla volontà di dare da un lato un’autorialità a degli elementi decorativi marginali, che spesso vengono anche dimenticati all’interno del patrimonio artistico- archeologico italiano, e collocarli in una nicchia nera, quasi come se fossero all’interno di un tempio, donandogli un aurea sacrale. Dall’altro lato, vengo mostrarti al visitatore per la loro natura originaria di resto archeologico, collocati al suolo, nella simulazione della loro riscoperta.
Caterina Morigi (Ravenna, 1991) vive e lavora a Bologna. Ha studiato Arti Visive allo IUAV di Venezia e Paris8. La sua ricerca si concentra sulle declinazioni della materia, mantenendo l’attenzione verso i suoi aspetti meno evidenti, talvolta celati all’interno. Per affrontare la sostanza delle cose si serve di uno sguardo ravvicinato, osservando l’effetto del tempo sulle forme, in superficie e in profondità, facendo in modo che l’opera sia sempre dipendente dalle sue trasformazioni fisiche e connessa con lo spazio circostante. Caterina Morigi sovrappone organico e inorganico per sondare la relazione imprescindibile tra uomo e natura. Ha esposto al Museo MAMbo (Bologna), Archivio Casa Morra (Napoli), Villa Della Regina (Torino), Mucho Mas! (Torino), MAR (Ravenna), BACO (Bergamo), Museo Nazionale della Montagna (Torino), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia), Video Sound Art festival (Milano), Fotografia Europa (Reggio Emilia).
Irene Angenica (Catania, 1991) è curatrice indipendente e mediatrice culturale, laureata in Arte Contemporanea e in Comunicazione e Didattica dell'Arte a Bologna. Ha svolto diversi progetti lavorativi tra Bologna, Barcellona e Torino, alcune delle realtà con cui ha collaborato sono: MACBA - Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona, Accademia di Belle Arti di Bologna, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Artissima - Fiera d'Arte, Fondazione Blueproject, Hangar.org. Nel 2019 ha frequentato CAMPO - corso per curatori tenuto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e ha co-fondato CampoBase (collettivo curatoriale). Attualmente lavora come coordinatrice delle attività per il pubblico presso il museo MACRO di Roma.
Opening 17 febbraio 2022 ore 18.30 -21.00
Sectilia è ispirata alle texture lapidee e all’immaginario archeologico romano: le opere in mostra prendono origine dall'antica tecnica artistica, utilizzata in epoca romana, per la realizzazione di pavimentazioni e decorazioni murarie a intarsio. È una serie di sette elementi realizzate dall’artista attraverso la tecnica tradizionale piemontese del marmo artificiale di Rima, tecnica in cui la texture marmorea viene ricreata attraverso degli impasti di gesso, pigmenti e colla animale. Le forme derivano dai corpi nudi di piccole dimensioni spesso raffigurati nelle decorazioni parietali, che l’artista ingrandisce quasi su scala uno a uno conferendogli un’importanza sacra, statuaria.
Per la mostra Sectilia si è voluta dare una doppia lettura del corpo di lavori: quello di resto archeologico, all’ingresso dello spazio, e quella di opera sacra, nella nicchia in fondo alla galleria. Questa necessità allestitiva nasce dalla volontà di dare da un lato un’autorialità a degli elementi decorativi marginali, che spesso vengono anche dimenticati all’interno del patrimonio artistico- archeologico italiano, e collocarli in una nicchia nera, quasi come se fossero all’interno di un tempio, donandogli un aurea sacrale. Dall’altro lato, vengo mostrarti al visitatore per la loro natura originaria di resto archeologico, collocati al suolo, nella simulazione della loro riscoperta.
Caterina Morigi (Ravenna, 1991) vive e lavora a Bologna. Ha studiato Arti Visive allo IUAV di Venezia e Paris8. La sua ricerca si concentra sulle declinazioni della materia, mantenendo l’attenzione verso i suoi aspetti meno evidenti, talvolta celati all’interno. Per affrontare la sostanza delle cose si serve di uno sguardo ravvicinato, osservando l’effetto del tempo sulle forme, in superficie e in profondità, facendo in modo che l’opera sia sempre dipendente dalle sue trasformazioni fisiche e connessa con lo spazio circostante. Caterina Morigi sovrappone organico e inorganico per sondare la relazione imprescindibile tra uomo e natura. Ha esposto al Museo MAMbo (Bologna), Archivio Casa Morra (Napoli), Villa Della Regina (Torino), Mucho Mas! (Torino), MAR (Ravenna), BACO (Bergamo), Museo Nazionale della Montagna (Torino), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia), Video Sound Art festival (Milano), Fotografia Europa (Reggio Emilia).
Irene Angenica (Catania, 1991) è curatrice indipendente e mediatrice culturale, laureata in Arte Contemporanea e in Comunicazione e Didattica dell'Arte a Bologna. Ha svolto diversi progetti lavorativi tra Bologna, Barcellona e Torino, alcune delle realtà con cui ha collaborato sono: MACBA - Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona, Accademia di Belle Arti di Bologna, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Artissima - Fiera d'Arte, Fondazione Blueproject, Hangar.org. Nel 2019 ha frequentato CAMPO - corso per curatori tenuto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e ha co-fondato CampoBase (collettivo curatoriale). Attualmente lavora come coordinatrice delle attività per il pubblico presso il museo MACRO di Roma.
Opening 17 febbraio 2022 ore 18.30 -21.00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025
Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024
Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024
Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024
Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024
Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024
Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence