25 Years of Always Stress with BLESS
![BLESS N°0-4 Alexanderplatz, still da / from video, 1998 BLESS N°0-4 Alexanderplatz, still da / from video, 1998](http://www.arte.it/foto/600x450/bf/147125-unnamed.jpg)
BLESS N°0-4 Alexanderplatz, still da / from video, 1998
Dal 09 Febbraio 2024 al 12 Maggio 2024
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea
Indirizzo: Via Nizza 138
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 12.00 – 19.00 Sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Curatori: Chiara Siravo
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
- Azienda Speciale Palaexpo
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info@museomacro.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.it
25 Years of Always Stress with BLESS è una mostra dedicata al duo parigino e berlinese Bless, studio transdisciplinare che lavora ai confini tra moda, design e interventi nello spazio in forma di oggetti o di costellazioni di oggetti. Nata nel 1995 dalla collaborazione di Desiree Heiss e Ines Kaag, Bless si identifica spesso come una persona: i prodotti che crea e indossa sono al contempo pratici e surreali, non fa sfilate, non crea mostre, le sue collezioni resistono al tempo e allo spazio, sebbene incarnino e abbraccino la realtà: la casa, l’ufficio, la città, il museo.
Bless, anche conosciuta come Bless Service, emerge negli anni Novanta come risposta sperimentale e anti-mercato in un momento in cui l’industria della moda e i suoi marchi hanno iniziato a permeare e definire la cultura popolare a un ritmo senza precedenti. Le “situation designer”, come si definiscono Heiss e Kaag, partono con la realizzazione di capi di abbigliamento per poi rapidamente includere tutto ciò che riguarda il vestire e l’abitare in senso lato.
La loro prima edizione BLESS Debut (1995), un unico top a tubo in nylon trasparente, intitolato Suntop, imposta il tono dei decenni successivi: collezioni minimali, composte da un numero variabile di modelli, fortemente caratterizzate da dichiarazioni linguistiche e visive, istruzioni o narrazioni che evocano la realtà o altre realtà possibili. Bless inizia così a creare come se nulla fosse definito a priori, dalla struttura di un marchio alla natura di una sfilata, fino al design di una spazzola per capelli.
Attraverso il design, Bless pone delle domande sul rapporto tra cliente e marchio, su cosa sia e significhi il lusso, sulla natura delle cose. Questioni allo stesso tempo pratiche, concettuali e antropologiche, che affrontano implicitamente discorsi che vanno oltre il loro campo di azione.
La prima mostra istituzionale in Italia dedicata alle designer presenta più di 25 anni del loro lavoro e di “always stress” all’interno di un ambiente concepito per l’occasione per ospitare prodotti, situazioni e collaborazioni a 360 gradi.
Opening 9 febbraio 2024, ore 18
Bless, anche conosciuta come Bless Service, emerge negli anni Novanta come risposta sperimentale e anti-mercato in un momento in cui l’industria della moda e i suoi marchi hanno iniziato a permeare e definire la cultura popolare a un ritmo senza precedenti. Le “situation designer”, come si definiscono Heiss e Kaag, partono con la realizzazione di capi di abbigliamento per poi rapidamente includere tutto ciò che riguarda il vestire e l’abitare in senso lato.
La loro prima edizione BLESS Debut (1995), un unico top a tubo in nylon trasparente, intitolato Suntop, imposta il tono dei decenni successivi: collezioni minimali, composte da un numero variabile di modelli, fortemente caratterizzate da dichiarazioni linguistiche e visive, istruzioni o narrazioni che evocano la realtà o altre realtà possibili. Bless inizia così a creare come se nulla fosse definito a priori, dalla struttura di un marchio alla natura di una sfilata, fino al design di una spazzola per capelli.
Attraverso il design, Bless pone delle domande sul rapporto tra cliente e marchio, su cosa sia e significhi il lusso, sulla natura delle cose. Questioni allo stesso tempo pratiche, concettuali e antropologiche, che affrontano implicitamente discorsi che vanno oltre il loro campo di azione.
La prima mostra istituzionale in Italia dedicata alle designer presenta più di 25 anni del loro lavoro e di “always stress” all’interno di un ambiente concepito per l’occasione per ospitare prodotti, situazioni e collaborazioni a 360 gradi.
Opening 9 febbraio 2024, ore 18
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