Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme

Dal 11 Ottobre 2014 al 25 Gennaio 2015
Rivoli | Torino
Luogo: Castello di Rivoli
Indirizzo: piazza Mafalda di Savoia
Orari: da martedì a venerdì 10-17; sabato e domenica 10-19
Curatori: Beatrice Merz, Marianna Vecellio
Enti promotori:
- Regione Piemonte
- Città di Torino
- Città di Rivoli
Costo del biglietto: intero € 6,50, ridotto € 4.50 (ragazzi 11-14 anni, pensionati, insegnanti, studenti, militari, associazioni culturali ed enti convenzionati), gratuito per i minori di 11 anni e i disabili
Telefono per informazioni: +39 011 9565222
E-Mail info: info@castellodirivoli.org
Sito ufficiale: http://www.castellodirivoli.org
La grande rassegna al Castello di Rivoli si articola in diversi concetti e percorsi: il disegno come pratica progettuale; il disegno come pratica d’azione, dalla performance al video; il chiaroscuro, ovvero della raffigurazione; la traccia come paradosso, o dell’infinito; il diario, il racconto dell’essere artista; il disegno come pratica politica; la memoria attraverso la citazione; il paradosso della prassi; la scrittura del mondo.
Partendo da un nucleo di opere di artisti legati a vario titolo alla storia del Museo, vuoi perché ospitati in collezione oppure perché presentati in alcune delle più importanti rassegne che hanno caratterizzato i trent’anni di vita del castello, la ricerca si espande attraverso uno sguardo rivolto ad artisti che, in un vicino passato, si sono rivelati, tramite le proprie opere, determinanti per la formazione delle generazioni più recenti. Tra questi, solo per citarne alcuni, troviamo protagonisti della storia dell’arte quali Pablo Picasso, Joan Mirò, Paul Klee, George Grosz, Giacomo Balla, Giorgio Morandi, Osvaldo Licini e Renato Guttuso accanto a esponenti contemporanei di grande rilievo tra cui William Kentridge, Matt Mullican, Francis Alÿs, Hanne Darboven, Matthew Barney (in mostra con i suoi
Drawing Restraint) o Robin Rhode che, in occasione della rassegna, si avventurerà in una nuova performance disegnata. Nell’allestimento di Intenzione manifesta dialogheranno anche testimonianze scritte e opere ‘disegnate’, diari o notebook da Nan Goldin a Mario Merz, tracce di Giovanni Anselmo e Giulio Paolini, citazioni come memorie di Elisabetta Benassi, graffiti di Keith Haring e Mircea Cantor; opere sperimentali oltre il disegno da Luciano Fabro a Lara Favaretto, la denuncia di Shirin Neshatespressa attraverso la scrittura Farsi, storie di vita raccontate su costellazioni in parete da Nedko Solakov a Peter Friedl o i progetti per opere, realizzate o meno, di Chen Zhen oltre alle celebri esplosioni di Cai Guo-Quiang.
Questi sono soltanto alcuni degli oltre cinquanta artisti in mostra per dare un piccolo saggio immaginario e selezionato di un percorso intrecciato di segni, colori, fantasie, ricordi oltre al molto altro ancora di quel che potrebbe passare su un foglio di carta o su una parete, in un disegno a molteplici dimensioni.
Con questa mostra il Castello di Rivoli si confronta inoltre con la propria storia espositiva, affrontando un argomento mai approdato prima nelle sue sale. In occasione della rassegna Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme sarà pubblicato un esaustivo catalogo per i tipi di Corraini Edizioni, Mantova.
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