Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni
Dal 21 Dicembre 2023 al 24 Febbraio 2024
Palermo
Luogo: Mostra diffusa
Indirizzo: Sedi varie
Curatori: Bruno Corà
Enti promotori:
- Comune di Partanna
E-Mail info: mlc.comunicazione@gmail.com
Giovedì 21 dicembre 2023, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita dell’artista Antonio Sanfilippo, sarà presentata al pubblico la prima mostra antologica diffusa, “Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni” promossa da Comune di Partanna, con il sostegno del Dipartimento Regionale e dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con la Fondazione Sebastiano Tusa, Fondazione Sicilia, Sicily Art and Culture, e in collaborazione con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma.
La mostra, a cura di Bruno Corà, presenta più di cento lavori di uno dei maggiori protagonisti della storia dell’arte del XXI secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private ed esposti in quattro luoghi della Sicilia: il Villino Scerbi, Comune di Partanna; il Castello Grifeo di competenza del Parco Archeologico di Selinunte Cave di Tusa e Pantelleria; il RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo; Villa Zito sede della Fondazione Sicilia.
«L’opportunità di ospitare opere di pregio di un artista siciliano come Antonio Sanfilippo - dichiara l'Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - riveste un valore culturale e storico di eccezionale rilevanza. Attraverso queste opere, vogliamo preservare e promuovere l'eredità artistica della Sicilia, offrendo al pubblico una prospettiva unica sulla ricchezza e la diversità della produzione artistica locale. Un’opportunità per sottolineare il ruolo cruciale che gli artisti siciliani hanno svolto nella scena artistica nazionale ed europea».
«La Fondazione Sebastiano Tusa, che si propone la missione di tutelare, divulgare, promuovere e valorizzare l'opera e la figura di Sebastiano Tusa in Italia e nel mondo, intendendo onorare il suo nome e ciò che nella sua vita ha sempre valorizzato, divulgato e promosso, portando il patrimonio culturale della Sicilia al centro dei dibattiti culturali internazionali e ponendola in primo piano per la prestigiosa progettazione da lui realizzata, ha ideato - dichiara Valeria Li Vigni, Presidente della Fondazione - una mostra diffusa in rete per celebrare il Maestro Antonio Sanfilippo e l’evoluzione del suo linguaggio che ha contrassegnato un cambiamento radicale nella produzione dell’arte negli anni '60 in Italia e in Europa. Bruno Corà, curatore della mostra, ha immaginato un percorso espositivo fra Partanna (TP) e Palermo, che parte cronologicamente dal Villino di Scerbi che, con il ritrovamento del dipinto murale, fortemente sostenuto e voluto da Sebastiano Tusa, ha dato lustro a una ricerca fondamentale del linguaggio stilistico giovanile dell’artista, per proseguire presso il Museo archeologico di Castello Grifeo a Partanna (TP) dove saranno esposte le sue opere giovanili provenienti da collezioni private, e successivamente il RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, con opere provenienti da istituzioni museali nazionali come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino, il Mart di Rovereto, la Fondazione Prada di Milano e infine l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma, oltre a collezioni private».
«Antonio Sanfilippo – afferma Corà – finissima personalità artistica esordita nell’immediato dopoguerra, esponente di una nuova generazione di artisti siciliani tra cui si distinguevano Pietro Consagra, Carla Accardi e Ugo Attardi, si dimostrava limpida vena immaginaria capace di concepire e visualizzare momenti, figure, spazi a lungo osservati e meditati nella propria terra, in forme archetipe, di più estesi richiami, nella coscienza individuale e collettiva, avviando quella nuova stagione di arte astratta italiana capace, dopo l’isolamento prodotto dal fascismo, di ricongiungersi alle più avanzate proposizioni dell’arte europea e internazionale».
«Con la mostra Segni, Forme, Sogni della Pittura, ospitata nella sede di Villa Zito, la Fondazione Sicilia prosegue la progettualità volta alla valorizzazione della cultura artistica siciliana, partecipando ad una modalità espositiva condivisa e diffusa sul territorio siciliano, in collaborazione con i partner istituzionali dell’iniziativa e la Fondazione Tusa. Per la prima volta a Palermo, la mostra di Antonio Sanfilippo raccoglie lo straordinario percorso creativo curato da Bruno Corà, e rappresenta l’occasione per conoscere la personalità poetica di un autore che ha segnato la produzione artistica italiana, tanto quanto europea all’indomani del secondo conflitto bellico, partecipando al rinnovamento culturale insieme a Carla Accardi e Pietro Consagra. Siamo grati alla Fondazione Tusa e alla sua Presidente Valeria Li Vigni, per avere promosso un progetto tanto ambizioso che riporta finalmente in Sicilia il patrimonio di opere di un interprete che ha segnato la storia dell’arte del XXI secolo». Così dichiara l’avv. Raffaele Bonsignore, Presidente della Fondazione Sicilia.
Inaugurazioni istituzionali
21 dicembre 2023 ore 17:00 / RISO – Museo regionale d’ Arte Moderna e Contemporanea – via Vittorio Emanuele 365, Palermo
21 dicembre 2023 ore 19:00 / Fondazione Sicilia, Villa Zito – via della Libertà 52, Palermo Info sedi espositive
Castello Grifeo - Museo Civico della Preistoria del basso Belìce, Partanna (TP)
Orari: dalle 9:00 alle 19:30 (la biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura) (chiuso festivi)
Intero euro 4 / ridotto euro 2
+39 0924923970
Villino Scerbi, Partanna (TP)
+39 3683572740
RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Palermo
Orari: da martedì a sabato dalle 9:00 alle 18:30 / lunedì chiuso, eccetto i festivi; festivi dalle 09:00 alle 13:00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura) +39 091587717
urp.museo.riso.bci@regione.sicilia.it
Fondazione Sicilia, Villa Zito, Palermo
Orari: dal venerdì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 (la biglietteria chiude 1 ora prima della chiusura) Intero euro 5 / ridotto e gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, categorie convenzionate euro 3 / ingresso gratuito per scuole e minori di 18 anni +39 0917782180
La mostra, a cura di Bruno Corà, presenta più di cento lavori di uno dei maggiori protagonisti della storia dell’arte del XXI secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private ed esposti in quattro luoghi della Sicilia: il Villino Scerbi, Comune di Partanna; il Castello Grifeo di competenza del Parco Archeologico di Selinunte Cave di Tusa e Pantelleria; il RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo; Villa Zito sede della Fondazione Sicilia.
«L’opportunità di ospitare opere di pregio di un artista siciliano come Antonio Sanfilippo - dichiara l'Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - riveste un valore culturale e storico di eccezionale rilevanza. Attraverso queste opere, vogliamo preservare e promuovere l'eredità artistica della Sicilia, offrendo al pubblico una prospettiva unica sulla ricchezza e la diversità della produzione artistica locale. Un’opportunità per sottolineare il ruolo cruciale che gli artisti siciliani hanno svolto nella scena artistica nazionale ed europea».
«La Fondazione Sebastiano Tusa, che si propone la missione di tutelare, divulgare, promuovere e valorizzare l'opera e la figura di Sebastiano Tusa in Italia e nel mondo, intendendo onorare il suo nome e ciò che nella sua vita ha sempre valorizzato, divulgato e promosso, portando il patrimonio culturale della Sicilia al centro dei dibattiti culturali internazionali e ponendola in primo piano per la prestigiosa progettazione da lui realizzata, ha ideato - dichiara Valeria Li Vigni, Presidente della Fondazione - una mostra diffusa in rete per celebrare il Maestro Antonio Sanfilippo e l’evoluzione del suo linguaggio che ha contrassegnato un cambiamento radicale nella produzione dell’arte negli anni '60 in Italia e in Europa. Bruno Corà, curatore della mostra, ha immaginato un percorso espositivo fra Partanna (TP) e Palermo, che parte cronologicamente dal Villino di Scerbi che, con il ritrovamento del dipinto murale, fortemente sostenuto e voluto da Sebastiano Tusa, ha dato lustro a una ricerca fondamentale del linguaggio stilistico giovanile dell’artista, per proseguire presso il Museo archeologico di Castello Grifeo a Partanna (TP) dove saranno esposte le sue opere giovanili provenienti da collezioni private, e successivamente il RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, con opere provenienti da istituzioni museali nazionali come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino, il Mart di Rovereto, la Fondazione Prada di Milano e infine l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma, oltre a collezioni private».
«Antonio Sanfilippo – afferma Corà – finissima personalità artistica esordita nell’immediato dopoguerra, esponente di una nuova generazione di artisti siciliani tra cui si distinguevano Pietro Consagra, Carla Accardi e Ugo Attardi, si dimostrava limpida vena immaginaria capace di concepire e visualizzare momenti, figure, spazi a lungo osservati e meditati nella propria terra, in forme archetipe, di più estesi richiami, nella coscienza individuale e collettiva, avviando quella nuova stagione di arte astratta italiana capace, dopo l’isolamento prodotto dal fascismo, di ricongiungersi alle più avanzate proposizioni dell’arte europea e internazionale».
«Con la mostra Segni, Forme, Sogni della Pittura, ospitata nella sede di Villa Zito, la Fondazione Sicilia prosegue la progettualità volta alla valorizzazione della cultura artistica siciliana, partecipando ad una modalità espositiva condivisa e diffusa sul territorio siciliano, in collaborazione con i partner istituzionali dell’iniziativa e la Fondazione Tusa. Per la prima volta a Palermo, la mostra di Antonio Sanfilippo raccoglie lo straordinario percorso creativo curato da Bruno Corà, e rappresenta l’occasione per conoscere la personalità poetica di un autore che ha segnato la produzione artistica italiana, tanto quanto europea all’indomani del secondo conflitto bellico, partecipando al rinnovamento culturale insieme a Carla Accardi e Pietro Consagra. Siamo grati alla Fondazione Tusa e alla sua Presidente Valeria Li Vigni, per avere promosso un progetto tanto ambizioso che riporta finalmente in Sicilia il patrimonio di opere di un interprete che ha segnato la storia dell’arte del XXI secolo». Così dichiara l’avv. Raffaele Bonsignore, Presidente della Fondazione Sicilia.
Inaugurazioni istituzionali
21 dicembre 2023 ore 17:00 / RISO – Museo regionale d’ Arte Moderna e Contemporanea – via Vittorio Emanuele 365, Palermo
21 dicembre 2023 ore 19:00 / Fondazione Sicilia, Villa Zito – via della Libertà 52, Palermo Info sedi espositive
Castello Grifeo - Museo Civico della Preistoria del basso Belìce, Partanna (TP)
Orari: dalle 9:00 alle 19:30 (la biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura) (chiuso festivi)
Intero euro 4 / ridotto euro 2
+39 0924923970
Villino Scerbi, Partanna (TP)
+39 3683572740
RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Palermo
Orari: da martedì a sabato dalle 9:00 alle 18:30 / lunedì chiuso, eccetto i festivi; festivi dalle 09:00 alle 13:00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura) +39 091587717
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Fondazione Sicilia, Villa Zito, Palermo
Orari: dal venerdì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 (la biglietteria chiude 1 ora prima della chiusura) Intero euro 5 / ridotto e gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, categorie convenzionate euro 3 / ingresso gratuito per scuole e minori di 18 anni +39 0917782180
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