Liliana Cavani. L’eterno ritorno. Al di là del bene e del male

Dominique Sanda, Robert Powell, Erland Josephson, Al di là del bene e del male, 1977. Courtesy Archivio storico comunale di Carpi, Fondo Liliana Cavani
Dal 16 Settembre 2022 al 15 Gennaio 2023
Carpi | Modena
Luogo: Musei di Palazzo dei Pio
Indirizzo: Piazza dei Martiri 68
Orari: dal 16-17 settembre 10-23; 18 settembre 10-20. Dal 20 settembre: dal martedì al venerdì 10-13; sabato, domenica e festivi 10-18. Chiuso lunedì, Natale e Capodanno
Enti promotori:
- Comune di Carpi
Costo del biglietto: 16-17-18 settembre: ingresso gratuito. Dal 20 settembre: euro 8 intero, euro 5 ridotto
Telefono per informazioni: +39 059 649955-60
Prosegue il programma d’iniziative con le quali Carpi (MO) celebra Liliana Cavani, una delle sue più illustri concittadine.
Dal 16 settembre 2022 al 15 gennaio 2023, a Palazzo dei Pio si tiene la mostra L’eterno ritorno. Al di là del bene e del male che chiude la trilogia di rassegne dedicate a pellicole come Galileo (2020) e Il portiere di notte (2021) col fine di valorizzare il fondo che la stessa Cavani ha donato al Comune di Carpi.
L’esposizione, curata da Francesca Brignoli, ideata e prodotta dal Comune di Carpi – Archivio Storico Comunale, in collaborazione con i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi, col contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carpi, si concentra su Al di là del bene e del male (1977) uno dei film più audaci e visionari della regista carpigiana che racconta l’esperienza limite vissuta da Lou Salomè, Friedrich (Fritz) Nietzsche e Paul Rée e presenta materiali di lavorazione, foto di scena, bozzetti, musiche, manifesti, articoli di stampa ma anche significative installazioni ispirate alle scene del film, tutti provenienti dall’archivio Cavani.
Il percorso si apre nella Sala dei Cervi con una serie di stazioni di approfondimento di alcuni degli argomenti che la pellicola evidenzia, come quello riguardante Friedrich Nietzsche, il casting e gli attori, la danza del bene e del male, il “femminile” del film e altri ancora e prosegue con la proiezione di vari frammenti del film. Nella Sala degli Stemmi, invece, si troverà un’installazione, composta dalle musiche della colonna sonora originale, con brani di Charles Gounod, Gustav Mahler, Wolfang Amadeus Mozart, Robert Schumann e altri.
Complesso e spettacolare, il film - intitolato inizialmente, e sempre nietzschianamente, L'eterno ritorno - è ispirato al pensiero e all'opera di Friedrich Nietzsche e narra l’esperienza di una relazione a tre - la “trinità” - in cui la donna è al vertice di una geometria intellettuale, psichica e sensuale.
Libera da convenzioni, oltre le categorie etiche di bene e male, la donna, vero superuomo nietzschiano, lascia alle spalle l’Ottocento e i due uomini amati, entrando con curiosità ed energia nel nuovo secolo, così carico di aspettative e di tragedie imminenti, su cui si riverbera il pensiero del filosofo tedesco.
La mostra vuole rendere giustizia a un film di grande impegno culturale e di suggestivo impatto visivo, con cui Liliana Cavani conferma a livello internazionale la sua piena maturità di regista, stimolando dibattiti intellettuali e scatenando crude reazioni.
Tra gli eventi collaterali si segnala, tra gli altri, la proiezione della pellicola, in collaborazione con il Cinema Eden, una serie di visite guidate alla mostra e una tavola rotonda sul Fondo Cavani, anche in confronto con analoghe esperienze archivistiche di attori e registi quali Ugo Tognazzi, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni.
L’iniziativa è uno degli appuntamenti del programma del festivalfilosofia 2022 Giustizia, che si terrà a Modena, Carpi e Sassuolodal 16 al 18 settembre 2022.
Liliana Cavani, regista e sceneggiatrice di opere dal forte impatto socio-politico, comincia il suo percorso cinematografico negli anni ‘60 e si afferma come una delle figure più rilevanti del cinema italiano, raggiungendo la fama internazionale nel 1974 appunto con Il portiere di notte. Vincitrice di un David di Donatello alla carriera nel 2012, ha lavorato anche a cortometraggi, documentari storici, e come regista di film televisivi, opere liriche e teatrali.
Dal 16 settembre 2022 al 15 gennaio 2023, a Palazzo dei Pio si tiene la mostra L’eterno ritorno. Al di là del bene e del male che chiude la trilogia di rassegne dedicate a pellicole come Galileo (2020) e Il portiere di notte (2021) col fine di valorizzare il fondo che la stessa Cavani ha donato al Comune di Carpi.
L’esposizione, curata da Francesca Brignoli, ideata e prodotta dal Comune di Carpi – Archivio Storico Comunale, in collaborazione con i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi, col contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carpi, si concentra su Al di là del bene e del male (1977) uno dei film più audaci e visionari della regista carpigiana che racconta l’esperienza limite vissuta da Lou Salomè, Friedrich (Fritz) Nietzsche e Paul Rée e presenta materiali di lavorazione, foto di scena, bozzetti, musiche, manifesti, articoli di stampa ma anche significative installazioni ispirate alle scene del film, tutti provenienti dall’archivio Cavani.
Il percorso si apre nella Sala dei Cervi con una serie di stazioni di approfondimento di alcuni degli argomenti che la pellicola evidenzia, come quello riguardante Friedrich Nietzsche, il casting e gli attori, la danza del bene e del male, il “femminile” del film e altri ancora e prosegue con la proiezione di vari frammenti del film. Nella Sala degli Stemmi, invece, si troverà un’installazione, composta dalle musiche della colonna sonora originale, con brani di Charles Gounod, Gustav Mahler, Wolfang Amadeus Mozart, Robert Schumann e altri.
Complesso e spettacolare, il film - intitolato inizialmente, e sempre nietzschianamente, L'eterno ritorno - è ispirato al pensiero e all'opera di Friedrich Nietzsche e narra l’esperienza di una relazione a tre - la “trinità” - in cui la donna è al vertice di una geometria intellettuale, psichica e sensuale.
Libera da convenzioni, oltre le categorie etiche di bene e male, la donna, vero superuomo nietzschiano, lascia alle spalle l’Ottocento e i due uomini amati, entrando con curiosità ed energia nel nuovo secolo, così carico di aspettative e di tragedie imminenti, su cui si riverbera il pensiero del filosofo tedesco.
La mostra vuole rendere giustizia a un film di grande impegno culturale e di suggestivo impatto visivo, con cui Liliana Cavani conferma a livello internazionale la sua piena maturità di regista, stimolando dibattiti intellettuali e scatenando crude reazioni.
Tra gli eventi collaterali si segnala, tra gli altri, la proiezione della pellicola, in collaborazione con il Cinema Eden, una serie di visite guidate alla mostra e una tavola rotonda sul Fondo Cavani, anche in confronto con analoghe esperienze archivistiche di attori e registi quali Ugo Tognazzi, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni.
L’iniziativa è uno degli appuntamenti del programma del festivalfilosofia 2022 Giustizia, che si terrà a Modena, Carpi e Sassuolodal 16 al 18 settembre 2022.
Liliana Cavani, regista e sceneggiatrice di opere dal forte impatto socio-politico, comincia il suo percorso cinematografico negli anni ‘60 e si afferma come una delle figure più rilevanti del cinema italiano, raggiungendo la fama internazionale nel 1974 appunto con Il portiere di notte. Vincitrice di un David di Donatello alla carriera nel 2012, ha lavorato anche a cortometraggi, documentari storici, e come regista di film televisivi, opere liriche e teatrali.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia