La casa editrice TRIEB 1970 - 1978. L’Accademia di Belle Arti di Brera risponde a Art & Language

Sed, casa editrice TRIEB, 1970 - 1978, stampa offset

 

Dal 10 Ottobre 2019 al 07 Novembre 2019

Milano

Luogo: Galleria Antonio Battaglia

Indirizzo: via Ciovasso 5

Orari: da martedì a sabato 15.30-19.30 e su appuntamento. Apertura straordinaria domenica 13 ottobre in occasione di Milano Gallery Weekend

Curatori: Loredana Parmesani, Patrizia Gillo

Telefono per informazioni: +39 0236514048

E-Mail info: info@galleriaantoniobattaglia.com

Sito ufficiale: http://www.galleriaantoniobattaglia.com



Ad aprire la mostra è una serigrafia di Joseph Kosuth, Questa (cosa davanti a te), 1978. Si tratta di un testo scritto in nero sericol jet satin con carattere times su carta Fabriano Rosaspina 70×100 cm.

Il secondo lavoro intitolato Sed, stampato dalla casa editrice Trieb nel 1971, risponde all’importante opera One and three chairs del 1965 dell’artista americano. L'opera Sed ironizza sull'immagine sedia e sulla serietà dell'enciclopedia a favore del piacere del testo; la scrittura esce di tema, fugge dalla sua catalogazione, il significante sedia non rispetta il significato e, improvvisamente, il significato si trasforma in utensile. Non è più la sedia di Kosuth, non è la sedia di Vincent, né la sedia di Gauguin dipinta da Van Gogh. È la sedia capace di fare riposare il brigante italiano Luigi Alonzi, detto Chiavone, a cui il testo in questione, sotto la definizione di sedia, è dedicato. Si parla, infatti, del brigantaggio italiano.

La mostra continua con la presentazione visiva di tutti i numeri della rivista Trieb e delle altre pubblicazioni. I volantini, i fascicoli, i libri che la casa editrice pubblicava erano concepiti come opere, al pari delle opere che in quegli anni, dalla poesia visiva alla Conceptual Art all’Art & Language, si confrontavano con il piacere testuale e la formalizzazione verbale.

Le pubblicazioni erano stampate in offset su cartoncino in bianco nero e a volte a colori. La scelta di una stampa ai tempi raffinata e molto incisa quale l’offset era dovuta al desiderio di realizzare opere il cui contenuto non solo teorico-testuale ma anche formale-estetico fosse particolarmente bello. L’impaginazione veniva curata con meticolosità ossessiva, cercando di trovare nella pagina un equilibrio formale paragonabile a quello di un quadro o di un disegno.

Non si tratta di parole e immagini in libertà, ma di una fuga giocosa dalle catalogazioni dell'enciclopedia, dal mondo capitalistico, dai movimenti politici e rivoluzionari.

Alla tautologia A=A risponde che A è un’avventura. Il ludico gioco porta in testacoda l'arte dopo la filosofia, la Conceptual Art e l'Art & Language, offrendo posizione d'avanzamento alla Poesia Visiva.

Saranno disponibili in galleria i volumi della Collana dell’Accademia dello Scivolo a cura di Loredana Parmesani & Patrizia Gillo, edizioni Postmediabooks.
Opening giovedì 10 ottobre 2019 ore 19 - 21

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