Fabio Viale. Infinito

Fabio Viale, Infinito

 

Dal 06 Agosto 2018 al 30 Settembre 2018

Pietrasanta | Lucca

Luogo: Battistero del Duomo

Indirizzo: via Garibaldi

Curatori: Enrico Mattei

Costo del biglietto: ingresso gratuito



Mentre prosegue la mostra delle opere di Fabio Viale nei due spazi della Galleria Poggiali di Pietrasanta (la project room di via Garibaldi 8, dove si può ammirare l’inedito Kouros, e l’ex-Fonderia d’arte Luigi Tommasi in Via Marconi, 48, dove sono in esposizione altre opere), sta per aprirsi un terzo appuntamento artistico con l’artista piemontese.

Nel Battistero del Duomo di Pietrasanta continuano gli appuntamenti con l’arte contemporanea e, su idea del curatore Enrico Mattei, dal 6 agosto fino al 30 settembre si potrà ammirare l’opera Infinito di Fabio Viale.


L’intento degli interventi di arte contemporanea che propone il curatore non è quello di creare qualcosa di nuovo, avulso dal contesto, ma di inserire o contrappuntare il racconto originario.

In questo particolare frangente storico l’arte contemporanea può diventare occasione per comunicare il senso originario di un luogo attraverso operazioni che cercano di evocarlo non con la liturgia, ma con forme d’arte che la richiamano o la ricordano indirettamente abbracciando prima di tutto il contesto.

In tal senso con l’opera Infinito Fabio Viale aggiunge certamente qualcosa al luogo di culto che a sua volta aggiunge e interagisce con le opere realizzate. Una scultura in marmo nero che rappresenta due pneumatici inanellati ricavati da un unico blocco, quasi una lettura all’interno del Battistero analoga a due fedi nuziali e all’unione di due persone per una procreazione futura che porterà al primo dei sacramenti della Chiesa cattolica, il Battesimo.

Si tratta di un incontro di connessioni che creano un corto-circuito di piani emozionali, generando uno spiazzamento percettivo dovuto alla riconsiderazione del peso del ruolo dello spazio espositivo e dell’opera nello stesso. Lo spettatore dismette le abitudini relazionali consuete, confrontandosi con l’opera attraverso modalità condizionate dal portato di sacralità intima del luogo e della non convenzionalità dello stesso, in termini di apparizione e approccio, dando vita ed emozioni non comuni. 

Orari: da lunedì a domenica 8-12.30 / 15.30-24

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