Le camere oscure: fotografie, figure e ambienti dell’immaginario neogotico

Le camere oscure: fotografie, figure e ambienti dell’immaginario neogotico

 

Dal 14 Giugno 2014 al 14 Settembre 2014

Cuneo

Luogo: Complesso Monumentale di San Francesco

Indirizzo: via Santa Maria 10

Curatori: Enzo Biffi Gentili

Enti promotori:

  • Comune di Cuneo

Telefono per informazioni: +39 0171 4441

E-Mail info: ufficio.protocollo@comune.cuneo.it

Sito ufficiale: http://www.comune.cuneo.gov.it


Dopo la personale di Titti Garelli "Le regine neogotiche" (primo evento del progetto “Il CuNeo gotico” ), l’esposizione dedicata alla fotografia “neogotica” contemporanea continua nella chiesa tardogotica di San Francesco a Cuneo con la collettiva "Le camere oscure" curata da Enzo Biffi Gentili, Direttore del Seminario Superiore di Arti Applicate / MIAAO di Torino.
La mostra è articolata in un percorso a labirinto suddiviso in sezioni che rielaborano temi centrali del “genere” neogotico: dalle bizzarre architetture locali che già affascinarono Ugo Mulas alle “nuove rovine” industriali ai panorami naturali inquietanti, dalle figure stregate alle fotografie ‘spiritiche’ (tutte con gli apporti espressivi, oltre che di grandi fotografi professionisti, anche di esponenti di “sottoculture” o “controculture”). Le sette cappelle della ex-chiesa accoglieranno poi la sezione terminale della mostra - denominata Le cappelle ardenti, ispirandosi alle camere ardenti religiose - con altrettante installazioni tridimensionali scenografiche. Legate all’esposizione saranno possibili esperienze di accessibilità e fruizione destinate ai disabili visivi, nonché un fitto calendario di appuntamenti caratterizzati da un approccio più soft e fantasy.
La programmazione 2014 de “Il cuNeo gotico” terminerà in autunno ad Alba nel mese di novembre con l’esposizione Fashion Witch, che presenterà gli esiti di un concorso per la realizzazione di una “capsule collection” di abiti e accessori neogotici… con defilé. Operazione mirata anche al sostegno di giovani artieri locali.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI