Un interno di design, bolognese. Viaggio surreale attraverso uno spazio reinterpretato
![Un interno di design, bolognese. Viaggio surreale attraverso uno spazio reinterpretato Un interno di design, bolognese. Viaggio surreale attraverso uno spazio reinterpretato](http://www.arte.it/foto/600x450/5a/52989-bo.jpg)
Un interno di design, bolognese. Viaggio surreale attraverso uno spazio reinterpretato
Dal 23 Settembre 2016 al 10 Ottobre 2016
Bologna
Luogo: ABC Bologna
Indirizzo: via Alessandrini 11
Orari: da martedì al sabato dalle 17:30 alle 19:30
Curatori: Fausto Savoretti, Fabio Fornasari, Lucilla Boschi
Enti promotori:
- ABC – Arte Bologna Cultura
Telefono per informazioni: 320 918 83 04
E-Mail info: abc.bo@libero.it
Sito ufficiale: http://www.abcbo.it/abc
Nell’ambito della seconda edizione della Bologna Design Week, ABC – Arte Bologna Cultura, presenta “Un interno di design, bolognese. Viaggio surreale attraverso uno spazio reinterpretato“, a cura di Fausto Savoretti, Fabio Fornasari e Lucilla Boschi.
Dal 23 Settembre al 10 ottobre sarà possibile percorrere un cammino nel design, in qualche modo “bolognese”, con una selezione di pezzi di design collezionati da Gazziero, alla scoperta di una società che ormai non c’è più, ossia la Bologna degli anni 50/60, attraverso alcuni lavori di quel tempo: un’epoca pionieristica alla ricerca di nuovi spazi.
La mostra rappresenta un dialogo tra diverse visioni, che si costruisce tra Fausto Savoretti ed il progetto artistico Lif3, composto dalla curatrice Lucilla Boschi e l’architetto Fabio Fornasari; un interno, quello creato da Fausto Savoretti, che riporterà il pubblico alla stagione d’oro del design del novecento bolognese, arricchito dagli interventi grafici e testuali del duo artistico Lif3: una ricreazione ambientale poetica tra racconti ed emotività.
Gli oggetti di design che occuperanno lo spazio, come un film o un libro, narrano una storia e regalano al visitatore un’esperienza soggettiva, che ognuno reinterpreta e vive in maniera diversa. Non solo oggetti di uso quindi, ma elementi caratterizzati da una vera e propria anima, capace di suscitare sensazioni ed emozioni differenti. L’architettura e i pezzi di design sono i fotogrammi di una scenografia, sapientemente costruita e reinterpretata, che si anima con la presenza del pubblico.
In questo percorso emotivo il design acquista nuovi connotati. Non si tratta solo di una storia fatta di aziende ma rappresenta un fenomeno più allargato. Fare design è produrre pensiero immaginativo che porta a soluzioni di natura differente per continuare ad abitare questo mondo, fatto di materia, parole, persone.
“Un interno di design, bolognese” reinterpreta proprio questa natura perturbante del design, restituendo al pubblico uno spunto su cui riflettere e presentandosi quindi come una mostra reazionaria.
Il design verrà raccontato come modo di abitare il mondo, attraverso una selezione di pezzi storici selezionati e provenienti dalla collezione di Gianpaolo Gazziero, un’eccellenza bolognese del design italiano ed internazionale.
Gazziero, fin da sempre si è proposto come un grande intenditore di design, offrendo al pubblico una vasta selezione di oggetti di tendenza che sono entrati a far parte della Storia del Design.
In aggiunta vi saranno dei pezzi di design in ceramica prodotti ad hoc da Elica di Pastore e Bovina
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence