Alessandro Imbriaco. Il Giardino
Dal 21 Novembre 2014 al 31 Gennaio 2015
Bologna
Luogo: Spazio Labo’ | Centro di fotografia
Indirizzo: via Frassinago 43/2c
Orari: lunedì 16-19.30; mar, mer e gio 10-13 / 16-19.30; venerdì 10-13 / 16-18.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 339 4534132
E-Mail info: info@spaziolabo.it
Sito ufficiale: http://www.spaziolabo.it
Presso la sede di Spazio Labo’ | Centro di fotografia, in via Frassinago 43/2c a Bologna, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Giardino” di Alessandro Imbriaco. L’autore sarà presente all’inaugurazione e terrà una lecture aperta al pubblico.
“Per diversi anni ho documentato il disagio abitativo nella città di Roma, il che mi ha portato a esplorare in modo sempre più capillare quelle zone marginali e nascoste all’interno del territorio urbanizzato della città che, grazie alla loro natura liminale, sono cresciute a ridosso della speculazione edilizia creando quasi delle roccaforti autarchiche di sopravvivenza.
“Il Giardino” è una di queste zone. In realtà si tratta di una piccola palude dell’Aniene, situata sotto un cavalcavia molto trafficato nella periferia est di Roma, una zona che nel tempo è stata sottoposta a vari tentativi di tutela ambientale per preservare la sua fauna specifica, e che poi – del tutto abbandonata – si è trovata a preservare altre forme di vita. È qui, infatti, dove è nata e cresciuta Angela, una bambina di sei anni che vive insieme ai suoi genitori: Piero (siciliano) e Luba (Russa) in una baracca nascosta sotto al cavalcavia.
Il Giardino racconta sia i luoghi e le atmosfere dove la bambina è vissuta fino ad all’ ora, sia la mutata funzione di questa zona che non protegge più fagiani o gallinelle d’acqua, ma anche le persone che in questo pezzo di terra hanno trovato un rifugio sicuro, nonché un’alternativa di vita quasi inimmaginabile per chi tutti i giorni passa in macchina sopra quel cavalcavia.”
“Per diversi anni ho documentato il disagio abitativo nella città di Roma, il che mi ha portato a esplorare in modo sempre più capillare quelle zone marginali e nascoste all’interno del territorio urbanizzato della città che, grazie alla loro natura liminale, sono cresciute a ridosso della speculazione edilizia creando quasi delle roccaforti autarchiche di sopravvivenza.
“Il Giardino” è una di queste zone. In realtà si tratta di una piccola palude dell’Aniene, situata sotto un cavalcavia molto trafficato nella periferia est di Roma, una zona che nel tempo è stata sottoposta a vari tentativi di tutela ambientale per preservare la sua fauna specifica, e che poi – del tutto abbandonata – si è trovata a preservare altre forme di vita. È qui, infatti, dove è nata e cresciuta Angela, una bambina di sei anni che vive insieme ai suoi genitori: Piero (siciliano) e Luba (Russa) in una baracca nascosta sotto al cavalcavia.
Il Giardino racconta sia i luoghi e le atmosfere dove la bambina è vissuta fino ad all’ ora, sia la mutata funzione di questa zona che non protegge più fagiani o gallinelle d’acqua, ma anche le persone che in questo pezzo di terra hanno trovato un rifugio sicuro, nonché un’alternativa di vita quasi inimmaginabile per chi tutti i giorni passa in macchina sopra quel cavalcavia.”
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective