Compie gli studi a Torino e a Genova. Si iscrive ai corsi dell'Accademia Ligustica, che frequenta per un solo anno, preferendo maturare la sua esperienza pittorica presso lo studio di Giuseppe Pennasilico, di cui resta stretto collaboratore fino al 1906.
Nel 1904 Plinio Nomellini lo invita a partecipare alla Mostra dell'Arte Italiana a Londra e l'Italian Hospital acquista una sua opera. Nello stesso anno frequenta anche lo studio di Cesare Viazzi. Ma la svolta nella sua vita avviene nel 1909, quando dopo la  laurea in Giurisprudenza, Gaetano Poggi lo chiama a coprire la carica di Segretario della sezione artistica dell'Ufficio di Belle Arti del Comune di Genova. Con il ruolo di amministratore del patromonio artistico, archeologico, storico, scientifico del Comune di Genova, procede agli “scrostamenti”, cioè all'eliminazione dai palazzi del centro storico degli intonaci postrinascimentali, per riportare alla vista le strutture murarie originarie degli edifici. E’ autore anche del progetto della nuova facciata di Palazzo Ducale. Si dedica ancora alla pittura preferendo come soggetto le marine della riviera ligure.