Fu uno dei primi e più talentuosi esponenti della nuova tendenza caravaggesca: a Roma e a Napoli venne a diretto contatto con le opere del maestro lombardo assimilandone il linguaggio figurativo. La sua attività fu incentrata prevalentemente nella produzione di dipinti di tema religioso, fatta eccezione per alcune tele di soggetto profano, come il Ragazzo addormentato del Museo Nazionale di Palermo. Tra le opere più importanti si segnalano la Liberazione di san Pietro del Pio Monte della Misericordia (1615), tra le prime documentate dell’artista, dove gli echi della tradizione tardo-manierista lasciano definitivamente il passo alla lezione caravaggesca, e la Lavanda dei piedi (1622), conservata presso il Museo Nazionale di San Martino a Napoli. Dopo la sua morte, avvenuta nel dicembre del 1635, fu sepolto, secondo le sue volontà, presso la chiesa di San Tommaso d’Aquino a Napoli, oggi distrutta.
Biografia
COMMENTI:
Michelangelo Merisi
04/11/2024