Biografia

Si formò a Firenze con Andrea del Sarto, tenendo ben presente l’arte di Michelangelo, al pari del suo amico Vasari. Nel 1531 giunse a Roma, dove ammirò la pittura di Raffaello e iniziò a lavorare per il cardinale Giovanni Salviati, nel cui palazzo si trasferì e affrescò le Storie di San Giovanni Battista.  Dal suo mecenate prese anche il nome con cui fu sempre noto. Nel 1538 realizzò la Visitazione per l’Oratorio di San Giovanni Decollato e l’Annunciazione di San Francesco a Ripa. Fu a Venezia tra il 1539 e il 1541, dove affrescò la Sala di Psiche in Palazzo Grimani e probabilmente nel 1540 passò in Emilia, dove rimase influenzato dalle opere di Parmigianino. Negli anni seguenti a Firenze realizzò le Storie di Furio Camillo per la Sala dell’Udienza in Palazzo Vecchio (1544), diversi ritratti e cartoni per gli arazzi di Cosimo I de’ Medici. Tornò più volte a Roma, dove tra il 1548 e il 1563 lavorò nella Cappella del Pallio in Palazzo della Cancelleria, nella Sala dei Fasti in Palazzo Farnese, affrescò le Storie di David per Palazzo Sacchetti. Negli anni 1556-57 fu attivo anche in Francia. Salviati può essere considerato uno dei più grandi ritrattisti del ‘500

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