La sua identità rimane ancora sconosciuta (si dice che dietro questo nome possano nascondersi forse una donna o un collettivo). Quello che sappiamo dell’artista ribelle e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della Street art, è che è nato a Bristol, intorno al 1974.

Le sue opere, spesso a sfondo satirico, affrontano argomenti come la politica, l’etica, la cultura, le diseguaglianze in generale.
Eseguiti con la tecnica dello stencil, resi potenti da un’ironia graffiante, i suoi murales realizzati di notte appaiono su strade, mura e ponti di città in tutto il mondo, da New York a Parigi, da Napoli a Londra, catturando chi passa con il loro messaggio di critica politica e sociale.

L’omologazione, le atrocità della guerra, la giustizia, la pace, la libertà, l'inquinamento, lo sfruttamento minorile, il maltrattamento degli animali sono messaggi veicolati da Banksy attraverso il ricorso ad un'ampia gamma di soggetti, dai topi (celebri ormai i suoi rats capaci di sopravvivere all’olocausto nucleare, al contrario degli esseri umani) alle scimmie, dai bambini agli anziani, dai poliziotti ai gatti e persino ai membri della famiglia reale ritratti con un’iconografia punk.

Fiero detrattore della mercificazione dell'arte e del feticismo collezionistico, Banksy cerca con i suoi disegni di svegliare le coscienze.
In molti hanno cercato di tagliare le porzioni di muri che accolgono le sue opere.

Lo street artist ha colpito con la sua arte anche Venezia in occasione dell’inaugurazione della 58ª Biennale Internazionale d’Arte con un messaggio a sostegno dei migranti. Su un muro scrostato che si affaccia sul Rio di San Pantalon (Rio Novo) ha rappresentato un Naufrago Bambino che, con i piedi che ancora sfiorano l’acqua, indossa un giubbotto di salvataggio e alza al cielo un razzo segnaletico.

Tra le ultime provocazioni dell’artista che si oppone da sempre alla mercificazione dell’arte, l'"autodistruzione" attraverso un tritacarte inserito all'interno dell'opera, di uno dei suoi lavori più celebri, Ragazza con palloncino. L'opera si è autodistrutta appena dopo essere stata battuta a un’asta di Sotheby’s a Londra, per oltre un milione di sterline.