Doppio Ritratto
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
L’affascinante ritratto è attribuito al maestro di Castelfranco Veneto sin dal 1633, quando è così citato nell’inventario Ludovisi. Restano ignoti i due personaggi effigiati, che sembrano evidenziare stati d’animo opposti, con la figura in primo piano che tiene un melangolo, l’arancia selvatica dal gusto amaro, probabile riferimento alla malinconia del personaggio.
COMMENTI
LE OPERE
Mappa
Opere in Italia
Opere nel Mondo