Marco Tirelli. A Roma la prima grande monografica

Marco Tirelli, Senza titolo, 2012
 

22/03/2012

Roma - Marco Tirelli è oggi uno dei più apprezzati artisti italiani. La sua pittura, fin dagli esordi a Roma nel gruppo di San Lorenzo, è frutto di un complesso processo intellettuale che, partendo dalla registrazione di dati reali, arriva a distillare forme pure e allusioni spaziali e luminose. Per la prima grande mostra monografica a Roma dedicata all’artista, i due Padiglioni di MACRO Testaccio ospiteranno, dal 30 marzo al 13 maggio 2021, circa 25 opere incentrate sul tema della luce e della forma, tutte ideate appositamente per gli spazi del museo. La mostra, co-organizzata dal Musée d'Art Moderne de Saint-Étienne Métropole che la ospiterà successivamente, rappresenta una delle prime collaborazioni a livello internazionale del nuovo corso del museo. Mentre uno dei padiglioni ospiterà un gruppo di tele in cui compaiono forme e oggetti riconoscibili, l’altro sarà completamente trasformato dall’artista con un’installazione. I visitatori avranno quindi modo di confrontarsi con un’esperienza totale, giocata sui contrasti di luce ed ombra e sulle relazioni tra forme geometriche pure, esplorando così una delle caratteristiche principali del lavoro dell’artista. L’intera mostra offre una prospettiva ampia e variegata sugli sviluppi più emblematici della recente produzione di Marco Tirelli, caratterizzata da tele di grande formato che indagano in maniera approfondita il rapporto tra forma - sempre in bilico tra riconoscibilità e astrazione - e luce, con un interesse particolare verso le possibilità e i limiti della percezione.

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