Dal 18 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016
Milano rende omaggio a Gabriele Basilico
GABRIELE BASILICO MILANO, 2012 ©GABRIELE BASILICO/STUDIO BASILICO, MILANO
Ludovica Sanfelice
17/12/2015
Milano - Con un'ampia monografica Milano rende omaggio al suo cittadino Gabriele Basilico presso l'Unicredit Pavilion, recentemente inaugurato in piazza Gae Aulenti.
L’esposizione, in programma dal 18 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016, è curata da Walter Guadagnini in collaborazione con Giovanna Calvenzi e lo Studio Gabriele Basilico, e si muove alla scoperta dei paesaggi urbani, oggetto privilegiato di una ricerca lunga e articolata. Quasi un'ossessione per il grande fotografo il cui sguardo ha esplorato città come Napoli, Mosca, Parigi, Istambul, Rio, San Francisco e Shangai, mettendo a fuoco le architetture, i cambiamenti, la frammentazione delle periferie, la natura stana e viva che caraterrizza ogni organismo-metropoli.
Un particolare focus sarà dedicato a Milano grazie alla presenza del celebre ciclo "Ritratti di fabbriche", realizzato tra il 1978 e il 1980 e considerato un capolavoro della fotografia contemporanea, qui accostato all'ultimo lavoro di Basilico: una documentazione rigorosa del recupero e la riqualificazione della zona di Porta Nuova (dove ha sede la mostra) fino alla costruzione della Torre UniCredit.
L'allestimento che conterà poi sulla serie dedicata ai Porti e il celeberrimo reportage civile su Beirut, provenienti dall'archivio Gabriele Basilico, ritaglierà spazio anche ad alcune opere della Collezione d'Arte UniCredit che vanta un patrimonio di circa 4000mila fotografie storiche e contemporanee.
Il 12 gennaio Stefano Boeri inaugurerà infine un programma di conferenze dedicate alla vita e al lavoro del fotografo che il 14 proseguirà con Luca Doninelli, il 19 con Michele De Lucchi, e il 26 con Toni Thorimbert. A ingresso libero fino a esaurimento posti.
Consulta anche:
Guida d'arte di Milano
L'UniCredit Pavilion firmato Michele De Lucchi
L’esposizione, in programma dal 18 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016, è curata da Walter Guadagnini in collaborazione con Giovanna Calvenzi e lo Studio Gabriele Basilico, e si muove alla scoperta dei paesaggi urbani, oggetto privilegiato di una ricerca lunga e articolata. Quasi un'ossessione per il grande fotografo il cui sguardo ha esplorato città come Napoli, Mosca, Parigi, Istambul, Rio, San Francisco e Shangai, mettendo a fuoco le architetture, i cambiamenti, la frammentazione delle periferie, la natura stana e viva che caraterrizza ogni organismo-metropoli.
Un particolare focus sarà dedicato a Milano grazie alla presenza del celebre ciclo "Ritratti di fabbriche", realizzato tra il 1978 e il 1980 e considerato un capolavoro della fotografia contemporanea, qui accostato all'ultimo lavoro di Basilico: una documentazione rigorosa del recupero e la riqualificazione della zona di Porta Nuova (dove ha sede la mostra) fino alla costruzione della Torre UniCredit.
L'allestimento che conterà poi sulla serie dedicata ai Porti e il celeberrimo reportage civile su Beirut, provenienti dall'archivio Gabriele Basilico, ritaglierà spazio anche ad alcune opere della Collezione d'Arte UniCredit che vanta un patrimonio di circa 4000mila fotografie storiche e contemporanee.
Il 12 gennaio Stefano Boeri inaugurerà infine un programma di conferenze dedicate alla vita e al lavoro del fotografo che il 14 proseguirà con Luca Doninelli, il 19 con Michele De Lucchi, e il 26 con Toni Thorimbert. A ingresso libero fino a esaurimento posti.
Consulta anche:
Guida d'arte di Milano
L'UniCredit Pavilion firmato Michele De Lucchi
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