Dal 10 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015

L’universo futurista di Fortunato Depero in mostra a Madrid

Fortunato Depero, I Miei Balli Plastici, 1918
 

L.S.

10/10/2014

Dal 10 ottobre al 18 gennaio 2015, la Fundación Juan March di Madrid contempla la figura di Fortunato Depero e la sua opera, per offrire una visione rinnovata dell’Avanguardia delle avanguardie”, il futurismo italiano.

Il movimento plastico e letterario che esplose insieme al colpo del manifesto redatto da Filippo Tommaso Marinetti, e pubblicato il 20 febbraio 1909 sulle colonne di Le Figaro, era contraddistinto dalla radicalità delle proposte avanzate, tutte orientate al dinamismo.

Depero, fortemente influenzato dall’opera di Boccioni e Balla, venne ammesso nelle fila del movimento nel 1915 e nello stesso anno firmò proprio con Balla il manifesto Ricostruzione futurista dell'universo, punto di svolta nell’evoluzione dell’estetica futurista votato alla fusione dell’arte e della vita quotidiana. Una direzione che Depero abbracciò fattivamente attraverso il suo instancabile lavoro di artista poliedrico e totale che lo portò ad esprimersi attraverso la pittura, la scultura, la drammaturgia, la scenografia, la poesia, il disegno, la grafica, la promozione culturale. Tutte attività ne fecero un precursore dell’arte contemporanea concepita come azione multimediale e collettiva.

Attraverso l’esposizione di quasi 300 pezzi provenienti da istituzioni e collezioni internazionali, pubbliche e private, la rassegna “Depero futurista” propone un viggio con ingresso gratuito nell’universo dell’artista, nella sua più totale concezione.


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