I curatori: la produzione filmica non meno rivoluzionaria del corpus pittorico
Il MoMA digitalizzerà i film di Andy Warhol
L.S.
24/08/2014
Centinaia e centinaia di film realizzati da Andy Warhol saranno digitalizzati e messi a disposizione del pubblico grazie ad una partnership tra l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh e il Museum of Modern Art (MoMA) di New York.
La collezione, che include opere rarissime e mai viste prima girate tra il 1963 e il 1972, attualmente è conservata al MoMA che non l'ha mai stata esibita per via della vulnerabilità delle pellicole.
Adesso la ricca produzione verrà però scannerizzata fotogramma dopo fotogramma e convertita al formato 2K nell’ambito di un programma che potrebbe impegnare per diversi anni il team della MPC - compagnia di visual effects già premiata con l’Oscar - che donerà il proprio tempo a servizio della causa.
Il progetto rappresenta il più grande sforzo mai compiuto dal MoMA per digitalizzare l’opera di un singolo artista. L’intenzione dei curatori è quella di valorizzare una sezione ancora poco esplorata dell’intensa carriera dell’artista, non meno significativa e rivoluzionaria della produzione pittorica.
La collezione, che include opere rarissime e mai viste prima girate tra il 1963 e il 1972, attualmente è conservata al MoMA che non l'ha mai stata esibita per via della vulnerabilità delle pellicole.
Adesso la ricca produzione verrà però scannerizzata fotogramma dopo fotogramma e convertita al formato 2K nell’ambito di un programma che potrebbe impegnare per diversi anni il team della MPC - compagnia di visual effects già premiata con l’Oscar - che donerà il proprio tempo a servizio della causa.
Il progetto rappresenta il più grande sforzo mai compiuto dal MoMA per digitalizzare l’opera di un singolo artista. L’intenzione dei curatori è quella di valorizzare una sezione ancora poco esplorata dell’intensa carriera dell’artista, non meno significativa e rivoluzionaria della produzione pittorica.
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