Allarme Unesco per il patrimonio di Aleppo

Shutterstock | Siria, Aleppo
 

30/07/2012

Lo scorso 23 marzo, il Movimento nazionale siriano per il cambiamento faceva appello all'Unesco perchè agisse immediatamente per proteggere i siti storici della Siria duramente attaccati dalle forze del regime. Ora, alla luce delle notizie che provengono da Aleppo dove e' in corso una pesante battaglia tra truppe di Damasco e forze ribelli, tramite il suo direttore generale Irina Bokova, l'Unesco risponde dichiarandosi fortemente preoccupata dalle notizie dei combattimenti nella citta' siriana, iscritta nell'elenco dei patrimoni culturali dell'umanita' fin dal 1986. In una nota pubblicata sul sito dell'agenzia dell'Onu, il direttore ha fatto appello alle parti coinvolte nel conflitto a proteggere tutti i tesori artistici e storici della Siria e in particolate l'antica citta' di Aleppo, luogo di insediamenti millenari di popolazioni come Ittiti, Assiri, Greci, Romani, Mongoli e Ottomani.

Nella nota, la Bokova dice anche di aver messo in guardia l'organizzazione mondiale delle dogane, l'Interpol e i Paesi confinanti con la Siria in modo da prevenire il saccheggio e il contrabbando di oggetti. Nella lista dell'Unesco sono iscritti sei siti siriani: la citta' vecchia di Damasco, la citta' vecchia di Bosra, Palmira, Aleppo, il Krak dei cavalieri e Qalat Salah El-Din, gli antici villaggi del nord del Paese.





(Fonte: Asca)

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