Scuola Grande di San Rocco
Venezia, San Polo 3052
- Indirizzo: San Polo 3052
- E-Mail: snrocco@libero.it
- Telefono: +39 041 5234864
- Apertura: Tutti i giorni 9.30 - 17.30 | La biglietteria chiude alle 17 | 1° Gen e 25 dic chiuso
- Costo: intero 10 € | Ridotto 8 € | Per ulteriori informazioni su offerte speciali, tariffe scontate e agevolazioni si consiglia di consultare il sito web o di contattare l'ufficio informazioni | L’offerta per l’ingresso è considerata oblazione destinata al restauro e alla conservazione del patrimonio artistico della Scuola e della chiesa, e alle attività statutarie di beneficenza
- Trasporti: Linee 1, 2, n (fermata S. Tomà).
DESCRIZIONE:
La scuola di San Rocco deve la sua importanza alle reliquie del santo protettore della peste, trafugate da Montpellier e giunte a Venezia nel 1485. Nel 1516 viene realizzata l'attuale sede su progetto di Bartolomeo Bon, poi allontanato per divergenze con i confratelli. Il secondo piano e la parte alta della facciata vennero conclusi da Antonio Abbondi, detto lo Scarpagnino (1527-1541). All'interno si conserva uno dei più straordinari cicli di teleri realizzati da Tintoretto ancora posti nella posizione originaria.
L'artista impiegò 24 anni per portare a conclusione la decorazione delle pareti e dei soffitti presso la Scuola. Al Salone terreno è possibile ammirare l'Annunciazione, dove la Madonna è raffigurata come una ragazza di campagna e l'Angelo sembra letteralmente fare breccia nel muro. Nel soffitto della Sala dell'albergo appare il dipinto San Rocco in gloria con il quale Tintoretto vinse il concorso per la decorazione della Scuola e ottenne la commissione dei lavori.
La scuola di San Rocco deve la sua importanza alle reliquie del santo protettore della peste, trafugate da Montpellier e giunte a Venezia nel 1485. Nel 1516 viene realizzata l'attuale sede su progetto di Bartolomeo Bon, poi allontanato per divergenze con i confratelli. Il secondo piano e la parte alta della facciata vennero conclusi da Antonio Abbondi, detto lo Scarpagnino (1527-1541). All'interno si conserva uno dei più straordinari cicli di teleri realizzati da Tintoretto ancora posti nella posizione originaria.
L'artista impiegò 24 anni per portare a conclusione la decorazione delle pareti e dei soffitti presso la Scuola. Al Salone terreno è possibile ammirare l'Annunciazione, dove la Madonna è raffigurata come una ragazza di campagna e l'Angelo sembra letteralmente fare breccia nel muro. Nel soffitto della Sala dell'albergo appare il dipinto San Rocco in gloria con il quale Tintoretto vinse il concorso per la decorazione della Scuola e ottenne la commissione dei lavori.
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