Rotonda di San Lorenzo
Mantova, Piazza delle Erbe
- Dove: Mantova, Piazza delle Erbe
- Realizzazione: XII
- Indirizzo: Piazza delle erbe
- E-Mail: casandreasi@virgilio.it
- Telefono: +39 0376 322297
- Apertura: estate
da lunedì a venerdì: 10 -13 | 15 -19
Sabato e domenica: 10 -18
inverno:
da lunedì a venerdì: 10 -13 | 14 -18
Sabato e domenica: 10 -18
- Costo: ingresso gratuito
DESCRIZIONE:
Si perdono nella leggenda le origini della Rotonda di San Lorenzo, una delle chiese più antiche di Mantova. La tradizione vuole che sia sorta nel 1083 per volontà di Matilde di Canossa, come cappella annessa al palazzo di suo padre Bonifacio. Fonti scientifiche collocano la sua costruzione nel secolo successivo, a partire da un precedente edificio romano di cui restano tracce nella struttura.
La sua pianta circolare ricorda l’Anastasis di Gerusalemme, innalzata attorno al Santo Sepolcro, e inserisce la chiesa nel circuito mantovano dei Sacri Vasi del Sangue di Cristo, uno dei quali è conservato nel monastero benedettino di Sant’Andrea, da cui la Rotonda storicamente dipendeva.
La chiesa è un notevole esempio di arte romanica. Edificata in cotto, all’interno serba interessanti lacerti di affreschi romanici di marcata influenza bizantina, relativi alla vita di Cristo e probabilmente al martirio di San Lorenzo.
Sconsacrata nel 1579, la Rotonda andò incontro a un rapido declino, per essere restaurata e restituita al culto nel 1926.
Si perdono nella leggenda le origini della Rotonda di San Lorenzo, una delle chiese più antiche di Mantova. La tradizione vuole che sia sorta nel 1083 per volontà di Matilde di Canossa, come cappella annessa al palazzo di suo padre Bonifacio. Fonti scientifiche collocano la sua costruzione nel secolo successivo, a partire da un precedente edificio romano di cui restano tracce nella struttura.
La sua pianta circolare ricorda l’Anastasis di Gerusalemme, innalzata attorno al Santo Sepolcro, e inserisce la chiesa nel circuito mantovano dei Sacri Vasi del Sangue di Cristo, uno dei quali è conservato nel monastero benedettino di Sant’Andrea, da cui la Rotonda storicamente dipendeva.
La chiesa è un notevole esempio di arte romanica. Edificata in cotto, all’interno serba interessanti lacerti di affreschi romanici di marcata influenza bizantina, relativi alla vita di Cristo e probabilmente al martirio di San Lorenzo.
Sconsacrata nel 1579, la Rotonda andò incontro a un rapido declino, per essere restaurata e restituita al culto nel 1926.
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