Chiesa di Santa Maria in Araceli
Vicenza, Piazza Araceli 21
- Dove: Vicenza, Piazza Araceli 21
- Indirizzo: Piazza araceli 21
- Telefono: +39 0444 514438
- Apertura: Le visite sono possibili su prenotazione telefonica
- Costo: ingresso libero
DESCRIZIONE:
Il particolare nome di questa chiesa si deve alla corruzione della titolazione della duecentesca Santa Maria ad Cellam (=alla cella=aracella=araceli).
Dopo diverse ristrutturazioni, l’edificio più antico venne abbattuto nel 1675 e, su progetto di Guarino Guarini, venne edificata la nuova chiesa barocca, i cui lavori furono completati nel 1680 e diretti da Carlo Borella.
Dal 1797 la chiesa venne utilizzate dalle truppe francesi, mentre dal 2005 è affidata alla comunità rumena di rito bizantino.
La complessa struttura è costituita da un’aula ellittica contenuta in un blocco quadrilatero sormontato da tamburo, cupola e lanterna. Le 15 statue in facciata sono opera di Orazio e Angelo Marinali e Giuseppe Cassetti. Al 1696 risale l’altare maggiore firmato da Tommaso Bezzi, su cui è la tela di Piero Liberi raffigurante Augusto e la Sibilla, riferimento alla leggenda alla base della fondazione della più celebre Santa Maria in Aracoeli di Roma.
Il particolare nome di questa chiesa si deve alla corruzione della titolazione della duecentesca Santa Maria ad Cellam (=alla cella=aracella=araceli).
Dopo diverse ristrutturazioni, l’edificio più antico venne abbattuto nel 1675 e, su progetto di Guarino Guarini, venne edificata la nuova chiesa barocca, i cui lavori furono completati nel 1680 e diretti da Carlo Borella.
Dal 1797 la chiesa venne utilizzate dalle truppe francesi, mentre dal 2005 è affidata alla comunità rumena di rito bizantino.
La complessa struttura è costituita da un’aula ellittica contenuta in un blocco quadrilatero sormontato da tamburo, cupola e lanterna. Le 15 statue in facciata sono opera di Orazio e Angelo Marinali e Giuseppe Cassetti. Al 1696 risale l’altare maggiore firmato da Tommaso Bezzi, su cui è la tela di Piero Liberi raffigurante Augusto e la Sibilla, riferimento alla leggenda alla base della fondazione della più celebre Santa Maria in Aracoeli di Roma.
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