Chiesa di San Giacomo (Sint-Jakobskerk)
Bruges, Sint-Jakobsplein, 1
- Dove: Bruges, Sint-Jakobsplein, 1
- Indirizzo: Sint-Jakobsplein, 1
- E-Mail: secretariaat@decanaatbrugge.be
- Telefono: +32 50 33 68 41
DESCRIZIONE:
Nel Medioevo la Chiesa cattolica di San Giacomo Apostolo era già una delle più ricche parrocchie di Bruges. Costruita intorno al 1240 in un quartiere di mercanti e aristocratici, fu ampliata nel 1459 per volere del Duca di Borgogna, che aveva la sua residenza nella vicina Prinsenhof, mentre la borghesia cittadina, legata alle banche e ai commerci, viveva il suo momento d’oro.
Oggi nella navata settentrionale quattro possenti pilastri segnano il centro della chiesa originaria e reggono la Torre in pietra di Tournai che svetta sullo skyline di Bruges con le sue sfumature grigio-blu.
L’interno a navata singola e a pianta cruciforme di San Giacomo fu ristrutturato in stile barocco tra il XVII e il XVIII secolo: risalgono a questo periodo l’altare, le decorazioni in marmo bianco e nero delle pareti, il coro e il bellissimo pulpito ligneo intagliato con figure di angeli e santi. Da ammirare sono anche un meraviglioso organo a canne e i numerosi dipinti che documentano l’evoluzione della pittura fiamminga dal Rinascimento al Settecento.
Nel Medioevo la Chiesa cattolica di San Giacomo Apostolo era già una delle più ricche parrocchie di Bruges. Costruita intorno al 1240 in un quartiere di mercanti e aristocratici, fu ampliata nel 1459 per volere del Duca di Borgogna, che aveva la sua residenza nella vicina Prinsenhof, mentre la borghesia cittadina, legata alle banche e ai commerci, viveva il suo momento d’oro.
Oggi nella navata settentrionale quattro possenti pilastri segnano il centro della chiesa originaria e reggono la Torre in pietra di Tournai che svetta sullo skyline di Bruges con le sue sfumature grigio-blu.
L’interno a navata singola e a pianta cruciforme di San Giacomo fu ristrutturato in stile barocco tra il XVII e il XVIII secolo: risalgono a questo periodo l’altare, le decorazioni in marmo bianco e nero delle pareti, il coro e il bellissimo pulpito ligneo intagliato con figure di angeli e santi. Da ammirare sono anche un meraviglioso organo a canne e i numerosi dipinti che documentano l’evoluzione della pittura fiamminga dal Rinascimento al Settecento.
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