Scuola Grande di San Rocco
Stefano ContiniLa scuola di San Rocco deve la sua importanza alle reliquie del santo protettore della peste, trafugate da Montpellier e giunte a Venezia nel 1485. Nel 1516 viene realizzata l'attuale sede su progetto di Bartolomeo Bon, poi allontanato per divergenze con i confratelli. Il secondo piano e la parte alta della facciata vennero conclusi da Antonio Abbondi, detto lo Scarpagnino (1527-1541). All'interno si conserva uno dei più straordinari cicli di teleri realizzati da Tintoretto ancora posti nella posizione originaria.
L'artista impiegò 24 anni per portare a conclusione la decorazione delle pareti e dei soffitti presso la Scuola. Al Salone terreno è possibile ammirare l'Annunciazione, dove la Madonna è raffigurata come una ragazza di campagna e l'Angelo sembra letteralmente fare breccia nel muro. Nel soffitto della Sala dell'albergo appare il dipinto San Rocco in gloria con il quale Tintoretto vinse il concorso per la decorazione della Scuola e ottenne la commissione dei lavori.