Mostra L’ultimo meraviglioso minuto. Pietro Ruffo a Roma. Le informazioni sulla mostra L’ultimo meraviglioso minuto. Pietro Ruffo, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra L’ultimo meraviglioso minuto. Pietro Ruffo del museo Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Opera di Pietro Ruffo

Opera di Pietro Ruffo

Mappa

  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Indirizzo: Via Nazionale 194
  • Telefono: +39 06 696271
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

L’ultimo meraviglioso minuto. Pietro Ruffo

Pietro Ruffo


  • Luogo: Palazzo delle Esposizioni
  • Curatori: Sébastien Delot
  • Enti promotori:
    • Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
    • Azienda Speciale Palaexpo
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 29 Ottobre 2024
  • Data fine: 16 Febbraio 2025
  • Telefono per informazioni: +39 06 696271
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

L’ultimo Meraviglioso Minuto di Pietro Ruffo è la mostra più vasta sino ad ora mai dedicata da una istituzione pubblica all’artista.

“Se riduciamo i 13,8 miliardi di anni dell'universo a un periodo di dodici mesi, i dinosauri compaiono verso Natale- inaudito! - mentre i primi Homo sapiens arrivano solo pochi minuti prima dei fuochi d'artificio di Capodanno”
Rebecca Wragg Sykes
 
Pietro Ruffo si interroga sull’impatto dell’uomo sulla Terra, esplorando la legittimità del termine Antropocene e condensando nelle opere esposte la storia del nostro pianeta e della conoscenza.

La mostra si articolerà nella grande sala del piano nobile di Palazzo Esposizioni e nelle tre sale adiacenti. Nella sala più grande, L’Homme avant la Création de l’Homme, un lavoro lungo 21 metri, sarà inserito nell’installazione immersiva L’ultimo meraviglioso minuto che ricreerà l’atmosfera di una foresta primordiale. Al suo interno, i visitatori e le visitatrici potranno camminare tra le testimonianze di una storia antica offerte dalle opere circolari intitolate De Hortus.

Il percorso espositivo proseguirà alla scoperta delle prime tracce umane riproposte attraverso cinque grandi quadri della serie Antropocene Preistoria.

Successivamente, i visitatori e le visitatrici prenderanno coscienza del tempo, immergendosi nella video installazione Il Giardino planetario in cui la preistoria, il presente e il futuro sono raccordati in un unico orizzonte stratificato.

La mostra terminerà con una riflessione su Roma, vista e sezionata nelle sue varie fasi storiche e geologiche: un palinsesto visivo creato appositamente per Palazzo Esposizioni, che pone sotto un unico sguardo millenni di evoluzione.

Nelle parole del curatore della mostra, Sébastien Delot, “la capacità del pensiero umano” sta nel "portare improvvisamente alla superficie della coscienza un sapere che apparentemente è precipitato in un fondo senza fine".

La mostra sarà accompagnata da un catalogo a cura di Sébastien Delot, con contributi del curatore, di Guido Rebecchini e di Rebecca Wragg Sykes.