Queste luci vibreranno quando in Italia un fulmine cadrà durante i temporali. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà al cielo.
«L’opera dichiara allo spettatore il legame tra l’arte e l’energia primigenia della natura, ribadendo il valore dell’arte come strumento di mediazione tra l’uomo e il mondo. Temporali non è una semplice macchina di rilevazione, ma di rivelazione e non riguarda esclusivamente il cielo italiano, ma riesce ad evocare enigmi universali come l’atmosfera, i fulmini, l’energia e l’intera volta celeste: l’arte che contiene il senso mistico della natura», Alberto Garutti.Progettata da Garutti per essere installata sul tetto del Museo, lungo il prospetto che affaccia su via Masaccio, l’opera è una grande scritta luminosa le cui luci aumentano d’intensità ogni volta che un fulmine cade sul territorio italiano. La scritta invita il pubblico a divenire parte attiva dell’opera, che si realizza appieno proprio nel rapporto con le persone, nell’incontro con lo spettatore.