Simone de Wobreck
1557 ca - 1587 ca
Scarse le notizie biografiche di questo artista fiammingo, nato ad Harlem. Giunse a Palermo nel 1558, dove gli fu commissionata un'opera per i Benedettini del Monastero di San Martino delle Scale. Rimase i successivi trent'anni in Sicilia, documentato tra il 1557 e il 1585, dove gli arrise un grande successo e un alto numero di commissioni. La sua pittura, di forte impronta nordica, è infusa di accenti manieristici. Sono suoi il San Guglielmo, datato tra il 1566 e il 1567, e il San Sebastiano, la Trinità e i Santi della chiesa di Sant’Agostino e la tavola Palermo liberata dalla Peste del Museo Diocesano (1576), a lui attribuita. Una delle sue opere principali è L'Adorazione,custodita nel Museo Civico di Castello Ursino, datata al 1585 e commissionatagli dai monaci benedettini di San Martino delle Scale a Palermo. Tra le altre opere del Wobreck, la Circoncisione (1580) della Chiesa Madre di Castelvetrano, la Flagellazione del Museo Diocesano (1585), e il Seppellimento di Cristo, datato tra il 1580 e il 1585, per l’oratorio dei Pellegrini di Palermo e oggi custodito nei depositi del Museo Diocesano di Palermo.