Nicolò Barabino
Genova 1832 - Firenze 1891
Nicolò Barabino nasce a Sampierdarena e inizia i suoi studi all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 1857 vince una borsa di studio per l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dall’anno successivo vi si trasferisce frequentando assiduamente il caffè Michelangelo dove conosce i macchiaioli e Morelli. Nel 1859 dipinge “Consolatrix afflictorum”, per la cappella dell’ospedale di Savona, che gli procura molta fama e affezionate committenze religiose nella provincia genovese. Nel 1880 si reca a Parigi e tre anni dopo compie un lungo viaggio in Spagna. Nel 1887 espone a Venezia “Cristoforo Colombo deriso a Salamanca” e la “Madonna degli ulivi”, che viene acquistata dalla regina Margherita. Le ultime importanti commissioni sono la decorazione a fresco del soffitto del Teatro Carlo Felice di Genova e i cartoni per i mosaici delle lunette della facciata del Duomo di Firenze.
Le opere
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Gli ultimi momenti di Carlo Emanuele I di Savoia
Galleria d’Arte Moderna Villa Saluzzo Serra