Taddeo Gaddi
Firenze 1290 - Firenze 1366
Figlio del pittore Gaddo di Zenobi, si formò nella bottega di Giotto in cui rimase dal 1313 al 1337. Secondo Vasari, fu il migliore allievo del maestro nonché uno dei più capaci artisti fiorentini della prima metà del secolo. La sua impresa più famosa è il ciclo con le Storie della Vergine della Cappella Baroncelli nella Basilica di Santa Croce (1328-1338). Al pittore sono attribuite anche le Formelle dell'armadio della sacrestia della stessa chiesa (1335-1340) raffiguranti Storie di Cristo e di San Francesco, oggi divise tra la Galleria dell'Accademia di Firenze, Monaco di Baviera e Berlino. Partecipò probabilmente come aiuto all’esecuzione del Polittico Stefaneschi, dipinto da Giotto nel 1320 per l’altare maggiore di San Pietro. Tra le altre opere si ricordano gli affreschi con le Storie di Giobbe al Camposanto di Pisa (1341-1342), la Madonna in trono col Bambino, angeli e sante agli Uffizi, firmata e datata 1355 e, sempre a Firenze, la Madonna del Parto in San Francesco di Paola e il Polittico nella sacrestia di Santa Felicita (1354).