Riserva naturale regionale dell’isola della Cona

Si raggiunge percorrendo, da Grado, la provinciale per Monfalcone e girando a destra, all’incrocio di via Brancolo, due chilometri dopo il ponte sull’Isonzo.Grado è anche fango e tamerici. Laguna. La più a nord di tutto l’Adriatico, un universo di 13.000 ettari, fuori dal tempo, dove la presenza dell’uomo è limitata ai casoni, i vecchi magazzini, ma anche abitazioni, dei pescatori. Un mondo da scoprire grazie alla riserva naturale regionale dell’Isola della Cona che offre un centro visite con diorami, vasche tattili, audiovisivi, erbari e ricostruzioni. Ci sono inoltre il museo dell’anatra per riconoscere le varie specie di questo simpatico uccello, e osservatori celati nella natura come quello del Cioss tra barene salmastre e acqua dolce, e quello della Marinetta, attrezzato anche per l'osservazione subacquea. Inoltre si può prendere parte a escursioni e passeggiate, a piedi, a cavallo o in bicicletta, visite guidate e laboratori, per i gruppi.