Daniele Cametti Aspri. Dark Cities: Paris
![Le Petit Palais, costruito come il Grand Palais (che si trova di fronte) come padiglione per l'esposizione internazionale di Parigi del 1900 Le Petit Palais, costruito come il Grand Palais (che si trova di fronte) come padiglione per l'esposizione internazionale di Parigi del 1900](http://www.arte.it/foto/600x450/c6/36869-Foto_stampa_low.jpg)
Le Petit Palais, costruito come il Grand Palais (che si trova di fronte) come padiglione per l'esposizione internazionale di Parigi del 1900
Dal 04 Settembre 2015 al 05 Settembre 2015
Roma
Luogo: Eutropia - Città dell'altra Economia
Indirizzo: Campo Boario, Testaccio
Telefono per informazioni: +39.02.84560801
E-Mail info: 6Glab@seigradi.com
Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/mostradarkcities
Officine Fotografiche (www.officinefotografiche.org), associazione non profit nata per divulgare e sostenere la cultura dell’immagine, presenta Daniele Cametti Aspri (www.danielecamettiaspri.com) con il suo progetto "Dark Cities: Paris" al Make Your Festival di Roma, in scena il 4 e il 5 Settembre all’interno di EUTROPIA, Citta dell'altra Economia (Campo Boario, Testaccio).
“Dark Cities: Paris” è la prima tappa di un lungo progetto che ha portato il fotografo Daniele Cametti Aspri ad esplorare le capitali europee sotto “nuova luce”. Si tratta di un’evoluzione del lavoro dell’artista nello studio della luce, precedentemente esplorato attraverso la ricerca di toni molto chiari all’interno di ambienti degradati, ed ora attraverso la ricerca della bellezza nell’oscurità.
Il senso del progetto fotografico è, infatti, strettamente legato all’universo descrittivo della luce, o in questo caso della sua quasi assenza, sia dal punto di vista del soggetto ripreso sia della sua riproduzione, in un delicato gioco fatto di ombre ed oscurità che porta a scoprire lentamente luoghi noti e meno noti in una visione lontana dal consueto.
Quando si entra in un luogo oscuro da un ambiente luminoso si vive inizialmente una sorta di disorientamento e gli occhi faticano per i primi minuti ad abituarsi al buio - ma col passare del tempo, lentamente, grazie alla luce residua, che filtra da sotto una porta, o forse da un lampione lontano, inizia a delinearsi una realtà diversa. La luce fioca si appoggia sulle strutture circostanti disegnando un gioco di forme e superfici acromatiche con sfumature di grigi scuri più o meno intensi.
Riguardo al progetto “Dark Cities” Daniele Cametti Aspri ha commentato “Luce ed oscurità sono i due lati opposti dello stesso percorso narrativo con cui racconto i territori che attraverso. Opposti e complementari, imprescindibili l’uno dall’altro come il nero ed il bianco e la notte ed il giorno. L’intento è quello di scoprire cosa c’è nel buio, di trovare del positivo all’interno dell’oscurità, sia in senso materiale che metaforico.”
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le maggiori case di distribuzione home-video. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio, ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non ha più smesso.
Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015 presso The Mill, Dark Cities (solo exibition); 2015 presso MIA FAIR, Dark Cities.
“Dark Cities: Paris” è la prima tappa di un lungo progetto che ha portato il fotografo Daniele Cametti Aspri ad esplorare le capitali europee sotto “nuova luce”. Si tratta di un’evoluzione del lavoro dell’artista nello studio della luce, precedentemente esplorato attraverso la ricerca di toni molto chiari all’interno di ambienti degradati, ed ora attraverso la ricerca della bellezza nell’oscurità.
Il senso del progetto fotografico è, infatti, strettamente legato all’universo descrittivo della luce, o in questo caso della sua quasi assenza, sia dal punto di vista del soggetto ripreso sia della sua riproduzione, in un delicato gioco fatto di ombre ed oscurità che porta a scoprire lentamente luoghi noti e meno noti in una visione lontana dal consueto.
Quando si entra in un luogo oscuro da un ambiente luminoso si vive inizialmente una sorta di disorientamento e gli occhi faticano per i primi minuti ad abituarsi al buio - ma col passare del tempo, lentamente, grazie alla luce residua, che filtra da sotto una porta, o forse da un lampione lontano, inizia a delinearsi una realtà diversa. La luce fioca si appoggia sulle strutture circostanti disegnando un gioco di forme e superfici acromatiche con sfumature di grigi scuri più o meno intensi.
Riguardo al progetto “Dark Cities” Daniele Cametti Aspri ha commentato “Luce ed oscurità sono i due lati opposti dello stesso percorso narrativo con cui racconto i territori che attraverso. Opposti e complementari, imprescindibili l’uno dall’altro come il nero ed il bianco e la notte ed il giorno. L’intento è quello di scoprire cosa c’è nel buio, di trovare del positivo all’interno dell’oscurità, sia in senso materiale che metaforico.”
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le maggiori case di distribuzione home-video. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio, ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non ha più smesso.
Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015 presso The Mill, Dark Cities (solo exibition); 2015 presso MIA FAIR, Dark Cities.
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