Francesco Cavaliere. 8 vènti Xilema Solari / Invernomuto. VERNASCACADABRA
Dal 22 Dicembre 2022 al 08 Gennaio 2023
Ravenna
Luogo: MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna
Indirizzo: Via di Roma 13
Curatori: Xing
Telefono per informazioni: +39 0544 482477
E-Mail info: info@museocitta.ra.it
Sito ufficiale: http://www.mar.ra.it
Giovedì 22 dicembre 2022 alle 17.00 il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna presenta le azioni performative di Francesco Cavaliere e l'installazione sonora di Invernomuto. Artisti della stessa generazione, sono accomunati da immaginari che intrecciano cultura vernacolare e retro-futurismo. Il loro lavoro attraversa diversi linguaggi, dalle arti plastiche e visive, al suono e alla performance, con un'attitudine in cui high-tech e artigianalità si mescolano.
L'iniziativa è a cura di Xing - organizzazione culturale che promuove la cultura contemporanea in chiave interdisciplinare con base a Bologna - e si svolge nel contesto della mostra Prodigy Kid. Francesco Cavaliere - Leonardo Pivi, attualmente in corso al MAR. La mostra, visitabile fino all'8 gennaio, è dedicata sia alle attività individuali dei due artisti, sia all'attività che, dal 2018, Cavaliere e Pivi svolgono in collaborazione.
In questa occasione, Francesco Cavaliere presenta 8 vènti Xilema Solari. Si tratta di un flusso di interventi performativi, in ordine arbitrario, che attraversa gli spazi della sua mostra personale e che permette all'artista di attivare le opere installate, con narrazioni orali e pièce sonore. Tre cicli di azioni si compongono in una sommatoria ogni volta rinnovata e in relazione a due sculture sonore - XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche (2022>2024) e OttO doppio cono maschera (2022) - e ad un terzo lavoro, un'installazione dal titolo Volta di lame di lune (2012), animata dall'azione performativa Venti Solari.
Nello stesso giorno si inaugura l’installazione sonora VERNASCACADABRA. Si tratta di una serie di composizioni per ocarina - immaginate, suonate e postprodotte dal duo Invernomuto - diffuse nell'ambiente museale. VERNASCACADABRA, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, ibrida cultura vernacolare e pop, partendo dai suoni dell’ocarina - strumento a fiato tradizionale in terracotta diffuso in varie zone del mondo - ricomposti in un catalogo di jingles e brani ballabili. Al MAR l’installazione si manifesta con cadenza regolare durante gli orari di apertura.
Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Negli anni ha sviluppato un vero e proprio dizionario catalogando gli esseri metamorfici che abitano un suo universo astratto e fantastico: ibridi di oggetti, animali, piante, pianeti, tracce, oggetti cosmici e fenomeni fisici e percettivi generati dal vetro, dai minerali e da voci registrate e performate con tecnologie analogiche. “Sono uno scriba parlante… la mia voce è una nuvola, la mia penna sibila”. Dal 2011 ad oggi Francesco Cavaliere ha realizzato in ambito visivo e musicale una nutrita serie di performance, light and sound actions, concerti, opere radio e video-foniche, audio stories, readings, Augmented Reality stories.
https://francescocavaliere.bandcamp.com
Invernomuto è il nome della personalità artistica generata nel 2003 da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza 1982), i quali vivono e lavorano a Milano. Invernomuto è autore di progetti di ricerca articolati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere fra loro interconnesse. Su una base teorica comune Invernomuto tende a ragionare in modo aperto e rizomatico, sviluppando differenti output che assumono la forma di immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali, nel contesto di una pratica definita dall’utilizzo tanto disperso quanto puntuale di media differenti. La realtà vi è osservata secondo principi e interessi documentaristici, ma per restituirne una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che apre a margini di riflessione e interrogazione critici. Invernomuto indaga, in particolare, universi sottoculturali, muovendosi attraverso pratiche diverse, in cui l’idioma vernacolare fa parte di un percorso di avvicinamento e affezione alle culture orali e alle mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che desidera esserne profondamente contaminato e rigenerato. All’interno di questo processo un ruolo fondamentale è svolto dalla dichiarata inautenticità di alcuni dei materiali utilizzati, che sottolinea non solo il dato reale ma anche quello fittizio e mistificato delle realtà che Invernomuto esplora. Entrambi gli artisti sviluppano inoltre linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL.
www.invernomuto.info
blackmed.invernomuto.info
Francesco Cavaliere
8 vènti Xilema Solari
giovedì 22 dicembre 2022 dalle ore 17 alle h 19
Sono previsti 3 cicli di 3 performance (con una pausa tra il secondo e il terzo ciclo)
Capienza limitata
XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche
sound performance (2021>2024)
produzione Xing, Bologna; Palazzo delle Esposizioni/Azienda Speciale Palaexpo, Roma, per Ti con zero
XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche è un’azione sono-performativa orchestrata da Francesco Cavaliere con i suoi strumenti/sculture di vetro soffiato, voce ed elettronica. Corni e campane trasparenti sono corpi sonori che possono generare una musica che li anima come una linfa. Un’occasione per affacciarsi su un universo etereo e fluttuante, sospeso tra alchimia e science-fiction, che ricolloca il sapere sulla materia e la natura -dalla botanica alla cristallografia - in una dimensione poetica, che eccede un pensiero misurato. “XILEMA è un sistema vascolare che alimenta creature intangibili. Per adesso polverizzate. Onde posate su assi XY capaci di insanguinare la materia con il suono. Farla vivere intendo. Vivere e sgretolarsi, alvearsi. xilemi di uragani dentro a statue finte, bipedi, tripedi. I miei corni di vetro gocciolano i suoni di queste figure per adesso polverizzate. Da ora in poi..“
Venti Solari
azione per Volta di lame di lune (2012)
produzione Kinderhook & Caracas, Berlin
Creata per lo spazio Kinderhook & Caracas di Berlino nel 2012, in occasione della prima mostra personale di Cavaliere, l’azione performativa si fonde con l’opera esposta: un’asse su cui poggiano delle scatole da sigaro tenute in equilibrio una sull’altra da dei centesimi porta-fortuna, come quelli che si buttano nelle fontane o nei pozzi esprimendo un desiderio.Francesco Cavaliere, dall’interno della scultura crea un suono circolare con un oggetto sonoro (un coperchio di una teiera d’acciaio dove gira una biglia di vetro), e impone col solo gesto un leggero motore ascensionale e un’atmosfera psichica desiderante. In parallelo al suono metallico di questa mini-campana casalinga, l’omonima pièce elettronica diffonde onde radio emesse da quasar rilevate da osservatori spaziali. L’auspicio dell’artista è che “gli oggetti all’interno delle scatole possano oltrepassare questa dimensione e andare in un altro tempo. Una sorta di macchina degli oggetti smarriti per altre persone di un altro spazio tempo.“
OttO doppio cono maschera
sound performance (2022)
produzione Hypermaremma, Ansedonia
OttO doppio cono maschera è una scultura sonora di quasi 3 metri progettata per il sito archeologico di Ansedonia in Maremma e attivata per la prima volta all’interno della Antica Città di Cosa. OttO è un personaggio delle saghe immaginate da Francesco Cavaliere, “una grande marionetta di ottone dalla bocca a forma di cono megafono direzionale risonante verso l’orizzonte, e la testa anch’essa conica risonante direzionale verso il cielo”. La scultura-strumento in ottone, materiale usato per gli strumenti classici da orchestra, è un totem avatar dell’artista, il quale può suonarla solo raggiungendone l’imboccatura attraverso una scala. Nella performance lo strumento produce microtoni, vibra e risuona, mentre la voce di Cavaliere canta e intona narrazioni. È una scultura attraverso cui si raccontano storie che caratterizzano il territorio dove viene posizionata. L’ultima volta che OttO doppio cono maschera ha parlato è stato a L’Aquila al museo MAXXI dove la sua voce ha amplificato una leggenda verosimile che ha avuto come protagonista Papa Celestino e i suoi miracoli. A Ravenna canterà e racconterà di mosaici bizantini..
Invernomuto
VERNASCACADABRA
installazione sonora (2022)
giovedi 22 dicembre 2022 > domenica 8 gennaio 2023
orari di apertura del museo
ideazione, realizzazione, postproduzione Invernomuto
diffusione suono anakonda speakers
commissione e cura Xing, Bologna, per Oplà. Performing Activities
produzione Arte Fiera 2022
VERNASCACADABRA è composto da una serie di composizioni per ocarina – immaginate, suonate e postprodotte da Invernomuto – annunciate e diffuse nello spazio. L’intervento di Invernomuto ha avuto una prima apparizione per Oplà. Performing Activies in occasione di Arte Fiera 2022 in forma di jingles radiofonici con dedica, trasmessi attraverso il sistema di interfono della fiera di Bologna. VERNASCACADABRA, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, intreccia cultura vernacolare e pop partendo dai suoni estremamente semplici delle ocarine ricomposti in un catalogo di pezzi ballabili(strizza l’occhio alla UK drill) di fattura artigianale. Al MAR di Ravenna l’installazione sonora si manifesta all’esterno del museo, con cadenza regolare durante gli orari di apertura, attraverso il sistema di speaker anakonda attorcigliati tra le colonne della balaustra della loggia. L’intervento si inserisce in un percorso storico-musicale che Invernomuto porta avanti da anni, a partire dal suono e dagli immaginari che genera. In particolare il lavoro corre in parallelo a Black Med, un progetto di ricerca sonora sul Mediterraneo che Invernomuto ha iniziato nel 2018, consultabile online sulla piattaforma
blackmed.invernomuto.info .
L'ocarina è uno strumento a fiato tradizionalmente costruito in terracotta. Il nome deriva dalla sua forma, che ricorda una piccola oca senza testa. Si sostiene che lo strumento fu inventato da Giuseppe Donati nella provincia bolognese, artigiano di Budrio, intorno alla metà del XIX secolo e da lì si diffuse in varie aree geografiche (Austria, Sud Tirolo soprattutto, ma anche Corea, Giappone, Perù e Ungheria). A parte gli utilizzi tradizionali e folkloristici, l’ocarina compare in alcune celebri colonne sonore di Ennio Morricone, nelle composizioni di György Ligeti, in una serie anime giapponese degli anni ’70 (Capitan Harlock), la utilizzarono i Duran Duran e nel seminale videogioco The Legend of Zelda: Ocarina of Time assume una funzione di macchina del tempo e teletrasporto.
L'iniziativa è a cura di Xing - organizzazione culturale che promuove la cultura contemporanea in chiave interdisciplinare con base a Bologna - e si svolge nel contesto della mostra Prodigy Kid. Francesco Cavaliere - Leonardo Pivi, attualmente in corso al MAR. La mostra, visitabile fino all'8 gennaio, è dedicata sia alle attività individuali dei due artisti, sia all'attività che, dal 2018, Cavaliere e Pivi svolgono in collaborazione.
In questa occasione, Francesco Cavaliere presenta 8 vènti Xilema Solari. Si tratta di un flusso di interventi performativi, in ordine arbitrario, che attraversa gli spazi della sua mostra personale e che permette all'artista di attivare le opere installate, con narrazioni orali e pièce sonore. Tre cicli di azioni si compongono in una sommatoria ogni volta rinnovata e in relazione a due sculture sonore - XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche (2022>2024) e OttO doppio cono maschera (2022) - e ad un terzo lavoro, un'installazione dal titolo Volta di lame di lune (2012), animata dall'azione performativa Venti Solari.
Nello stesso giorno si inaugura l’installazione sonora VERNASCACADABRA. Si tratta di una serie di composizioni per ocarina - immaginate, suonate e postprodotte dal duo Invernomuto - diffuse nell'ambiente museale. VERNASCACADABRA, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, ibrida cultura vernacolare e pop, partendo dai suoni dell’ocarina - strumento a fiato tradizionale in terracotta diffuso in varie zone del mondo - ricomposti in un catalogo di jingles e brani ballabili. Al MAR l’installazione si manifesta con cadenza regolare durante gli orari di apertura.
Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Negli anni ha sviluppato un vero e proprio dizionario catalogando gli esseri metamorfici che abitano un suo universo astratto e fantastico: ibridi di oggetti, animali, piante, pianeti, tracce, oggetti cosmici e fenomeni fisici e percettivi generati dal vetro, dai minerali e da voci registrate e performate con tecnologie analogiche. “Sono uno scriba parlante… la mia voce è una nuvola, la mia penna sibila”. Dal 2011 ad oggi Francesco Cavaliere ha realizzato in ambito visivo e musicale una nutrita serie di performance, light and sound actions, concerti, opere radio e video-foniche, audio stories, readings, Augmented Reality stories.
https://francescocavaliere.bandcamp.com
Invernomuto è il nome della personalità artistica generata nel 2003 da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza 1982), i quali vivono e lavorano a Milano. Invernomuto è autore di progetti di ricerca articolati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere fra loro interconnesse. Su una base teorica comune Invernomuto tende a ragionare in modo aperto e rizomatico, sviluppando differenti output che assumono la forma di immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali, nel contesto di una pratica definita dall’utilizzo tanto disperso quanto puntuale di media differenti. La realtà vi è osservata secondo principi e interessi documentaristici, ma per restituirne una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che apre a margini di riflessione e interrogazione critici. Invernomuto indaga, in particolare, universi sottoculturali, muovendosi attraverso pratiche diverse, in cui l’idioma vernacolare fa parte di un percorso di avvicinamento e affezione alle culture orali e alle mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che desidera esserne profondamente contaminato e rigenerato. All’interno di questo processo un ruolo fondamentale è svolto dalla dichiarata inautenticità di alcuni dei materiali utilizzati, che sottolinea non solo il dato reale ma anche quello fittizio e mistificato delle realtà che Invernomuto esplora. Entrambi gli artisti sviluppano inoltre linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL.
www.invernomuto.info
blackmed.invernomuto.info
Francesco Cavaliere
8 vènti Xilema Solari
giovedì 22 dicembre 2022 dalle ore 17 alle h 19
Sono previsti 3 cicli di 3 performance (con una pausa tra il secondo e il terzo ciclo)
Capienza limitata
XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche
sound performance (2021>2024)
produzione Xing, Bologna; Palazzo delle Esposizioni/Azienda Speciale Palaexpo, Roma, per Ti con zero
XILEMA di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche è un’azione sono-performativa orchestrata da Francesco Cavaliere con i suoi strumenti/sculture di vetro soffiato, voce ed elettronica. Corni e campane trasparenti sono corpi sonori che possono generare una musica che li anima come una linfa. Un’occasione per affacciarsi su un universo etereo e fluttuante, sospeso tra alchimia e science-fiction, che ricolloca il sapere sulla materia e la natura -dalla botanica alla cristallografia - in una dimensione poetica, che eccede un pensiero misurato. “XILEMA è un sistema vascolare che alimenta creature intangibili. Per adesso polverizzate. Onde posate su assi XY capaci di insanguinare la materia con il suono. Farla vivere intendo. Vivere e sgretolarsi, alvearsi. xilemi di uragani dentro a statue finte, bipedi, tripedi. I miei corni di vetro gocciolano i suoni di queste figure per adesso polverizzate. Da ora in poi..“
Venti Solari
azione per Volta di lame di lune (2012)
produzione Kinderhook & Caracas, Berlin
Creata per lo spazio Kinderhook & Caracas di Berlino nel 2012, in occasione della prima mostra personale di Cavaliere, l’azione performativa si fonde con l’opera esposta: un’asse su cui poggiano delle scatole da sigaro tenute in equilibrio una sull’altra da dei centesimi porta-fortuna, come quelli che si buttano nelle fontane o nei pozzi esprimendo un desiderio.Francesco Cavaliere, dall’interno della scultura crea un suono circolare con un oggetto sonoro (un coperchio di una teiera d’acciaio dove gira una biglia di vetro), e impone col solo gesto un leggero motore ascensionale e un’atmosfera psichica desiderante. In parallelo al suono metallico di questa mini-campana casalinga, l’omonima pièce elettronica diffonde onde radio emesse da quasar rilevate da osservatori spaziali. L’auspicio dell’artista è che “gli oggetti all’interno delle scatole possano oltrepassare questa dimensione e andare in un altro tempo. Una sorta di macchina degli oggetti smarriti per altre persone di un altro spazio tempo.“
OttO doppio cono maschera
sound performance (2022)
produzione Hypermaremma, Ansedonia
OttO doppio cono maschera è una scultura sonora di quasi 3 metri progettata per il sito archeologico di Ansedonia in Maremma e attivata per la prima volta all’interno della Antica Città di Cosa. OttO è un personaggio delle saghe immaginate da Francesco Cavaliere, “una grande marionetta di ottone dalla bocca a forma di cono megafono direzionale risonante verso l’orizzonte, e la testa anch’essa conica risonante direzionale verso il cielo”. La scultura-strumento in ottone, materiale usato per gli strumenti classici da orchestra, è un totem avatar dell’artista, il quale può suonarla solo raggiungendone l’imboccatura attraverso una scala. Nella performance lo strumento produce microtoni, vibra e risuona, mentre la voce di Cavaliere canta e intona narrazioni. È una scultura attraverso cui si raccontano storie che caratterizzano il territorio dove viene posizionata. L’ultima volta che OttO doppio cono maschera ha parlato è stato a L’Aquila al museo MAXXI dove la sua voce ha amplificato una leggenda verosimile che ha avuto come protagonista Papa Celestino e i suoi miracoli. A Ravenna canterà e racconterà di mosaici bizantini..
Invernomuto
VERNASCACADABRA
installazione sonora (2022)
giovedi 22 dicembre 2022 > domenica 8 gennaio 2023
orari di apertura del museo
ideazione, realizzazione, postproduzione Invernomuto
diffusione suono anakonda speakers
commissione e cura Xing, Bologna, per Oplà. Performing Activities
produzione Arte Fiera 2022
VERNASCACADABRA è composto da una serie di composizioni per ocarina – immaginate, suonate e postprodotte da Invernomuto – annunciate e diffuse nello spazio. L’intervento di Invernomuto ha avuto una prima apparizione per Oplà. Performing Activies in occasione di Arte Fiera 2022 in forma di jingles radiofonici con dedica, trasmessi attraverso il sistema di interfono della fiera di Bologna. VERNASCACADABRA, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, intreccia cultura vernacolare e pop partendo dai suoni estremamente semplici delle ocarine ricomposti in un catalogo di pezzi ballabili(strizza l’occhio alla UK drill) di fattura artigianale. Al MAR di Ravenna l’installazione sonora si manifesta all’esterno del museo, con cadenza regolare durante gli orari di apertura, attraverso il sistema di speaker anakonda attorcigliati tra le colonne della balaustra della loggia. L’intervento si inserisce in un percorso storico-musicale che Invernomuto porta avanti da anni, a partire dal suono e dagli immaginari che genera. In particolare il lavoro corre in parallelo a Black Med, un progetto di ricerca sonora sul Mediterraneo che Invernomuto ha iniziato nel 2018, consultabile online sulla piattaforma
blackmed.invernomuto.info .
L'ocarina è uno strumento a fiato tradizionalmente costruito in terracotta. Il nome deriva dalla sua forma, che ricorda una piccola oca senza testa. Si sostiene che lo strumento fu inventato da Giuseppe Donati nella provincia bolognese, artigiano di Budrio, intorno alla metà del XIX secolo e da lì si diffuse in varie aree geografiche (Austria, Sud Tirolo soprattutto, ma anche Corea, Giappone, Perù e Ungheria). A parte gli utilizzi tradizionali e folkloristici, l’ocarina compare in alcune celebri colonne sonore di Ennio Morricone, nelle composizioni di György Ligeti, in una serie anime giapponese degli anni ’70 (Capitan Harlock), la utilizzarono i Duran Duran e nel seminale videogioco The Legend of Zelda: Ocarina of Time assume una funzione di macchina del tempo e teletrasporto.
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