Capostipite di una famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. Trasferitosi nella Serenissima dalla Lombardia è documentato più volte come architetto e scultore, quasi sempre al fianco di altri artisti tanto che è difficile definirne un percorso stilistico autonomo. Nel 1470 partecipa ai lavori per la chiesa di San Zaccaria a Venezia per la quale, nel 1476, collabora anche alla realizzazione dei capitelli mentre, tra il 1488 e il 1490, collabora con Pietro Lombardo alla ricostruzione della Scuola Grande di San Marco. Tra i suoi incarichi più importanti va ricordato il rifacimento, forse una ricostruzione integrale, del dormitorio del convento di San Giorgio Maggiore agli inizi del Cinquecento, oggi trasformato dagli interventi successivi. Della sua attività di scultore restano le statue di Apostoli per la chiesa di Santa Margherita di Treviso (1506-1511).
Biografia
COMMENTI:
Tiziano Vecellio