Insieme a Guido Mazzoni, Niccolò dell’Arca e Alfonso Lombardi, Vincenzo è uno degli esponenti della scuola emiliana di scultura in terracotta che tra la fine del sec. XV e l’inizio del sec. XVI portò ad eccellenti esiti artistici. Tra le opere pervenuteci, quella che merita più attenzione è certamente il Compianto sul Cristo morto, nell’abside della basilica di San Petronio a Bologna (ca. 1493 - 1500). Qui la lezione del Mazzoni si fa sensibile alle esigenze di espressività avanzate da pittori contemporanei attivi a Bologna come Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Sempre a Bologna lo scultore realizza una Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo ed Eustachio (1503), il Monumento funebre al vescovo Cesare Nacci (1504), il Busto di Virgilio Bargellini e il Sarcofago del canonico Antonio Busi (1506). Attribuite ad Onofri sono anche due statue in pietra d’Istria raffiguranti San Pietro Martire e San Bernardino da Siena, oggi conservate alla Pinacoteca Comunale di Faenza.
Biografia
COMMENTI:
Michelangelo Merisi